Bartolo Sasso riconfermato segretario del PD di Bisceglie

Il segretario in carica è stato rieletto all'unanimità nel corso del convegno di domenica 12 gennaio

lunedì 13 gennaio 2025
Si sono tenute domenica 12 maggio l'assemblea degli iscritti al Partito Democratico di Bisceglie che ha confermato all'unanimità Bartolo Sasso alla guida della segreteria cittadina fino al 2029. Presenti diversi esponenti del partito a livello provinciale, tra cui il segretario Bat, Lorenzo Marchio Rossi, e l'assessore regionale Debora Ciliento. L'assemblea, presieduta dall'ex sindaco Dino Cozzoli, si è aperta con gli interventi di alcuni esponenti di gruppi politici e liste civiche del territorio, che hanno preso la parola nella parte iniziale del congresso.

Sasso, nel suo intervento, ha fatto il punto sul quadriennio appena concluso, esortando il partito a operare con determinazione e a mantenere la massima unità. Ha inoltre sottolineato l'importanza del ruolo del senatore Francesco Boccia e l'impegno dei rappresentanti democratici nelle istituzioni, con particolare riferimento al presidente del consiglio comunale Vittorio Fata.

Tra i presenti anche Rosalia Sette, segretaria cittadina di +Europa che ha espresso gli auguri di buon lavoro al segretario rieletto: «Su invito del segretario, ho avuto l'onore di partecipare ai lavori congressuali cittadini del PD. È con grande piacere che faccio i miei più sinceri auguri di buon lavoro al nuovo direttivo e al rieletto segretario, Bartolo Sasso per la sua riconferma».

«Ad oggi, in un contesto complesso e pieno di opportunità, solo attraverso il dialogo e l'ascolto sono certa che sia possibile riportare al centro i valori di inclusione e eguaglianza che caratterizzano il centrosinistra - ha aggiunto l'esponente del partito fondato da Emma Bonino - A nome di +Europa, confermo la piena disponibilità a collaborare per costruire insieme una visione unitaria, capace di valorizzare le idee e le energie di chi, da sempre, lavora per il bene della nostra città. Solo grazie ad uno sforzo collaborativo di tutte le forze che costituiscono il centrosinistra possiamo davvero rispondere alle sfide che ci attendono e garantire un futuro migliore per tutte e tutti i cittadini e le cittadine e per la nostra Bisceglie. Buon lavoro, Bartolo!» ha concluso Rosalia Sette.

Di tutt'altro avviso Giulio Di Luzio: «Ad ascoltare, nella cornice dell'Hotel Salsello sferzato da vento e pioggia, dirigenti e iscritti del Partito Democratico una domanda veniva spontanea. Dov'è la sinistra in questo paesone? Ci hanno provati in tanti a definirsi e a definire lo spazio politico occupato ma il lessico prodotto, sempre più frastagliato e indifferenziato, non è andato oltre il generico progressista e l'equivoco centro-sinistra, insomma quel vocabolario del moderatismo che unisce tutto il Consiglio Comunale» ha scritto in una nota. Di Luzio lamenta un lessico politico generico, privo di mordente e di riferimenti alle radici storiche della sinistra, simile al moderatismo della vecchia Democrazia Cristiana. Critica anche la mancanza di prese di posizione su temi simbolici, come la rimozione della matrice fascista dall'epigrafe dedicata a Giacomo Matteotti o il silenzio sulla recente morte di un giovane africano. Ciò che emerge dal congresso, secondo Di Luzio è una sinistra smarrita, incapace di trovare il proprio spazio e lontana dai suoi ideali originari.