Baruffa sul lungomare di Bisceglie, a processo Claudia Gerini e il suo ex compagno
I due sono accusati da un fotografo di furto in concorso per una vicenda che risale al 2017. Il legale dell'attrice ha chiesto il rito abbreviato
martedì 5 ottobre 2021
9.41
Bisceglie e il suo lungomare, una volta tanto, non hanno fatto da sfondo alla scena di un film ma da cornice (decisamente suggestiva) per un forte battibecco sfociato in lite giudiziaria. È cominciato infatti in queste ore, al Tribunale di Trani, il processo a carico della popolare attrice romana Claudia Gerini e del suo ex compagno, il produttore cinematografico Andrea Prete. I due sono stati citati dal fotografo Maurizio Sorge, che li accusa di furto: secondo il querelante, Gerini e Prete, "paparazzati" sulla litoranea di Ponente biscegliese, gli avrebbero sottratto lo smartphone, evidentemente con l'intento di impedire in qualche modo la conservazione delle foto eventualmente già scattate.
I fatti risalgono al 22 aprile 2017, giorno successivo allo svolgimento dello spettacolo "Storie di Claudia" sul palco del Teatro Garibaldi (allora ancora aperto al pubblico). Gerini e Prete erano usciti dall'hotel in cui alloggiavano per fare jogging mentre Sorge, a quanto pare giunto appositamente da Roma, si sarebbe messo sulle loro tracce allo scopo di ritrarli insieme in alcune immagini. La colluttazione si sarebbe verificata nei pressi della struttura alberghiera.
Sorge si è quindi recato dai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie sostenendo di essere stato derubato del suo telefono cellulare. Secondo il racconto del fotografo, Prete si sarebbe impossessato dello smartphone direttamente dall'interno dell'auto della presunta vittima, consegnandolo poi a Claudia Gerini. Nella denuncia, Sorge ha lamentato in un primo momento il danneggiamento della sua auto (una Lancia Delta) con un oggetto appuntito, forse una chiave, anche se l'oggetto della causa non comprenderà questo passaggio, stralciato in seguito agli accertamenti compiuti dalle forze dell'ordine.
L'attrice, successivamente, ha sporto a sua volta denuncia nei confronti di Sorge che si è costituito parte civile davanti al giudice Pizzicoli mentre il legale di Gerini ha preannunciato la richiesta di rito abbreviato. Prossima udienza in primavera.
I fatti risalgono al 22 aprile 2017, giorno successivo allo svolgimento dello spettacolo "Storie di Claudia" sul palco del Teatro Garibaldi (allora ancora aperto al pubblico). Gerini e Prete erano usciti dall'hotel in cui alloggiavano per fare jogging mentre Sorge, a quanto pare giunto appositamente da Roma, si sarebbe messo sulle loro tracce allo scopo di ritrarli insieme in alcune immagini. La colluttazione si sarebbe verificata nei pressi della struttura alberghiera.
Sorge si è quindi recato dai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie sostenendo di essere stato derubato del suo telefono cellulare. Secondo il racconto del fotografo, Prete si sarebbe impossessato dello smartphone direttamente dall'interno dell'auto della presunta vittima, consegnandolo poi a Claudia Gerini. Nella denuncia, Sorge ha lamentato in un primo momento il danneggiamento della sua auto (una Lancia Delta) con un oggetto appuntito, forse una chiave, anche se l'oggetto della causa non comprenderà questo passaggio, stralciato in seguito agli accertamenti compiuti dalle forze dell'ordine.
L'attrice, successivamente, ha sporto a sua volta denuncia nei confronti di Sorge che si è costituito parte civile davanti al giudice Pizzicoli mentre il legale di Gerini ha preannunciato la richiesta di rito abbreviato. Prossima udienza in primavera.