Bastaldo, un amaro made in Bisceglie
L'idea dei titolari di Contrabar
venerdì 19 giugno 2020
15.59
Un'idea tutta biscegliese, dalla ricetta al brand. È nato così l'amaro Bastaldo, liquore vivace e raffinato a base di arance dolci e amare, vaniglia, rabarbaro e altre spezie. Una produzione a cura dello staff di Contrabar, l'esercizio commerciale di Gianni Dell'Olio e Francesco Di Gioia incluso nella guida ai bar d'Italia di Gambero Rosso tra i dodici migliori cocktail bar italiani (link all'articolo).
L'amaro deve il nome a un noto quanto buffo e grottesco personaggio, tale Cataldo, soprannominato Bastaldo dagli amici per il rude aspetto e le strambe abitudini.
Fioccano, intanto, le richieste e non solo dall'Italia: «La settimana scorsa siamo stati contattati dalla Germania e persino da Hong Kong» hanno rivelato i titolari di Contrabar.
La produzione di un amaro, per la verità, non è una novità assoluta in città: «Abbiamo compiuto delle ricerche e siamo riusciti a risalire a un'esperienza analoga a Bisceglie, risalente agli anni '70» hanno aggiunto Dell'Olio e Di Gioia, la cui iniziativa si spera possa contribuire al rilancio dell'economia del territorio. Era importante, innanzitutto, provarci con passione e professionalità.
L'amaro deve il nome a un noto quanto buffo e grottesco personaggio, tale Cataldo, soprannominato Bastaldo dagli amici per il rude aspetto e le strambe abitudini.
Fioccano, intanto, le richieste e non solo dall'Italia: «La settimana scorsa siamo stati contattati dalla Germania e persino da Hong Kong» hanno rivelato i titolari di Contrabar.
La produzione di un amaro, per la verità, non è una novità assoluta in città: «Abbiamo compiuto delle ricerche e siamo riusciti a risalire a un'esperienza analoga a Bisceglie, risalente agli anni '70» hanno aggiunto Dell'Olio e Di Gioia, la cui iniziativa si spera possa contribuire al rilancio dell'economia del territorio. Era importante, innanzitutto, provarci con passione e professionalità.