Bi Marmi, i 5 Stelle propongono la realizzazione di un parco urbano costiero
«È previsto anche nella proposta di Pug approvata dalla giunta Angarano»
mercoledì 26 giugno 2019
18.37
Il Movimento 5 Stelle di Bisceglie ha proposto la realizzazione di un parco costiero pubblico in zona Bi Marmi, nelle aree comprese nel perimetro dell'attuale maglia 165, predisponendo l'arretramento delle zone edificabili rispetto al fronte mare.
«Sveliamo subito le carte, però. Ironia della sorte questa proposta non è opera di noi 5 Stelle ma è contenuta nella proposta di Pug (Carta delle previsioni programmatiche del luglio 2017) approvata dalla giunta Angarano, che il 14 maggio 2019 ha deliberato all'unanimità la presa d'atto della stessa proposta di Pug e ha impegnato il dirigente della ripartizione tecnica a dare immediata esecutività al provvedimento di presa d'atto» hanno spiegato.
«Insomma, una giunta in pieno stile dottor Jekyll e mister Hyde che prima approva un documento con cui si impegna a una programmazione urbanistica che va in una direzione, compreso il progetto di destinare una parte di quella zona a parco urbano, e poi cerca in tutti i modi di far passare il solito piano di lottizzazione all'insegna del cemento» hanno aggiunto i pentastellati.
«Con una mozione - che speriamo il consiglio comunale vorrà approvare - abbiamo chiesto che venga ridiscusso l'intero iter procedimentale di adozione di questo progetto di lottizzazione. E allora chiediamo alla "Svolta" che tanto sbandiera apertura alle opposizioni: perché non discutiamo e ci confrontiamo ripartendo da questa soluzione progettuale che rappresenta, nell'ottica della tutela e riqualificazione di quest'area costiera, una proposta sicuramente migliorativa rispetto al progetto in discussione? E perché, se si vuol dar seguito concreto ai proclami sulla progettazione partecipata, non avviamo subito un processo di confronto su questo progetto con una conferenza di servizi allargata o altre iniziative diffuse di co-progettazione? Restiamo, non troppo fiduciosi oramai, in attesa di una risposta alle nostre proposte... populiste» hanno concluso gli attivisti 5 Stelle.
«Sveliamo subito le carte, però. Ironia della sorte questa proposta non è opera di noi 5 Stelle ma è contenuta nella proposta di Pug (Carta delle previsioni programmatiche del luglio 2017) approvata dalla giunta Angarano, che il 14 maggio 2019 ha deliberato all'unanimità la presa d'atto della stessa proposta di Pug e ha impegnato il dirigente della ripartizione tecnica a dare immediata esecutività al provvedimento di presa d'atto» hanno spiegato.
«Insomma, una giunta in pieno stile dottor Jekyll e mister Hyde che prima approva un documento con cui si impegna a una programmazione urbanistica che va in una direzione, compreso il progetto di destinare una parte di quella zona a parco urbano, e poi cerca in tutti i modi di far passare il solito piano di lottizzazione all'insegna del cemento» hanno aggiunto i pentastellati.
«Con una mozione - che speriamo il consiglio comunale vorrà approvare - abbiamo chiesto che venga ridiscusso l'intero iter procedimentale di adozione di questo progetto di lottizzazione. E allora chiediamo alla "Svolta" che tanto sbandiera apertura alle opposizioni: perché non discutiamo e ci confrontiamo ripartendo da questa soluzione progettuale che rappresenta, nell'ottica della tutela e riqualificazione di quest'area costiera, una proposta sicuramente migliorativa rispetto al progetto in discussione? E perché, se si vuol dar seguito concreto ai proclami sulla progettazione partecipata, non avviamo subito un processo di confronto su questo progetto con una conferenza di servizi allargata o altre iniziative diffuse di co-progettazione? Restiamo, non troppo fiduciosi oramai, in attesa di una risposta alle nostre proposte... populiste» hanno concluso gli attivisti 5 Stelle.