Bilancio di previsione approvato dal consiglio comunale. Maratona di 16 ore
Angarano: «Un documento concreto e realistico per favorire lo sviluppo»
mercoledì 17 aprile 2019
9.08
Sedici, interminabili ore di discussione per i dodici punti all'ordine del giorno (e della notte, a questo punto) della riunione del consiglio comunale di Bisceglie martedì 16 e mercoledì 17 aprile, hanno consentito alla maggioranza di approvare il bilancio di previsione 2019-2021, evitando un clamoroso scivolone e lo spettro del commissariamento prefettizio.
«Un bilancio moderno, completo e attento alle esigenze dei cittadini, che abbraccia tutti i settori affrontando le sfide con coraggio» ha commentato il sindaco Angelantonio Angarano al termine della lunga maratona, definendo il documento licenziato «Una manovra che punta alla crescita e allo sviluppo attraverso una chiara visione politica. Abbiamo inserito molti elementi di novità rispetto al passato, con l'istituzione di nuovi, specifici capitoli che ci hanno consentito di dare un evidente indirizzo delle nostre volontà politiche, in linea col programma elettorale» ha aggiunto.
«Per l'esercizio 2019 il pareggio finanziario si è attestato per il totale generale delle entrate e delle spese a 70.332.459 euro. I criteri fondamentali che hanno guidato la costruzione del bilancio sono l'ottimizzazione delle risorse e l'attenzione rigorosa alla spesa pubblica, con la riduzione degli sprechi.Questi elementi hanno portato a risultati positivi soprattutto in termini di economia di spesa e riduzione dell'indebitamento, dai 9.082.925 di euro al 31 dicembre 2018, a previsioni di 8.532.142 euro per il 2019, 7.944.299 euro per il 2020 e 7.395.561 euro per il 2021.
Finalmente il programma triennale dei lavori pubblici non è più un libro dei sogni ma, diversamente dal passato, una programmazione concreta e realistica caratterizzata da compatibilità finanziaria» ha rimarcato il primo cittadino di Bisceglie. «Grande attenzione è stata riposta alle manutenzioni. Per il rifacimento di strade e marciapiedi abbiamo previsto investimenti di tre milioni di euro in tre anni ed è già partita, contestualmente, la manutenzione ordinaria. Sarà curata inoltre la ristrutturazione di strade rurali. E, sempre in tema di manutenzioni, è già partita quella del verde pubblico e ci saranno interventi al cimitero e alla rete fognaria pluviale».
Patrimonio comunale: «Abbiamo previsto il recupero e ristrutturazione della Chiesa di Sagina, che significa salvaguardare la nostra storia e la nostra tradizione. Stesso discorso per la manutenzione straordinaria della torre dell'orologio». Previsti interventi di riqualificazione dell'ex scalo merci, Palazzo Milazzi, Bastiano San Martino e l'utilizzo di project financing per l'adeguamento del "Gustavo Ventura" e la realizzazione di loculi al cimitero.
«Nel programma dei lavori pubblici sono inclusi gli annosi interventi di efficientamento e ristrutturazione in molte scuole. Abbiamo riposto molta attenzione alle politiche per la casa, con la riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile e interventi di manutenzione straordinaria dell'edilizia residenziale pubblica. Importanti interventi riguardano il riuso delle acque reflue in agricoltura e la riqualificazione e rigenerazione territoriale dell'ambito costiero. Ci sarà un ampliamento dell'illuminazione pubblica in diverse vie cittadine per aumentare la sicurezza» ha evidenziato Angarano.
Riguardo le tematiche sociali, «abbiamo istituito specifici capitoli, differenziandoci dal passato, per interventi in favore di persone affette da disabilità, l'adesione al progetto per l'ottenimento della bandiera Lilla per favorire il turismo da parte di persone con disabilità, il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, contributi per interventi e progetti nel campo delle politiche sociali, fondi per sostenere il contrasto alla sanità negata e contrastare l'emergenza abitativa. Abbiamo già reso nota la realizzazione di una spiaggia libera per persone diversamente abili».
Nuovi capitoli di spesa per la mobilità: previsto l'acquisto di rallentatori stradali, la messa in sicurezza delle piste ciclabili, l'attuazione dell'idea di regalare una bicicletta a tutti coloro che compiono 14 anni. A proposito di commercio sono stati inseriti capitoli specifici, inesistenti nei precedenti esercizi finanziari, per la realizzazione di marchi di tutela e valorizzazione, il sostegno di nuove attività nel centro storico, opere di intervento per il miglioramento del mercato della ciliegia, l'avvio dello sportello unico per l'edilizia digitale. Una specifica posta del bilancio riguarda un fondo per il microcredito in favore di giovani e start up. «Nella storia della nostra città era avvenuto una sola volta ma quei fondi non furono mai utilizzati. Noi ci impegniamo a farlo. Tutte queste misure hanno ricadute positive sull'occupazione» ha dichiarato il sindaco.
«Abbiamo previsto maggiori risorse per le agevolazioni della Tari, per l'assunzione del personale, la formazione e l'aggiornamento professionale per un efficientamento della vetusta macchina organizzativa dell'ente e l'innalzamento dei servizi offerti al cittadino. E maggiori risorse le abbiamo inserite nei capitoli relativi alla refezione scolastica, per aumentare la qualità del servizio. Per trovare le risorse, oltre alla riduzione degli sprechi, agiremo sul fronte del recupero dell'evasione tributaria, osservando imprescindibili criteri di equità e legalità. A questo proposito procederemo al potenziamento degli strumenti dotando il servizio di ulteriore personale».
Il primo cittadino ha toccato l'argomento - molto sensibile - della riduzione delle indennità: «Mantenendo gli impegni assunti in campagna elettorale, verseremo parte dei nostri stipendi. Decideremo insieme come utilizzare quei fondi. Intanto con la riduzione delle indennità dei primi mesi di amministrazione regaleremo giostrine pubbliche per bambini alla comunità, che presto saranno installate».
Ultimo riferimento all'opposizione. «Al di là degli aspetti personali che cerco di lasciare da parte, credo che il confronto, al netto delle legittime posizioni politiche, sia opportuno e importante per la vita della città e per l'andamento del consiglio comunale. Solo la discussione su proposte concrete e attuabili possono sviluppare un circuito virtuoso e rappresentare un arricchimento del dibattito, nell'interesse generale» ha concluso Angarano.
«Un bilancio moderno, completo e attento alle esigenze dei cittadini, che abbraccia tutti i settori affrontando le sfide con coraggio» ha commentato il sindaco Angelantonio Angarano al termine della lunga maratona, definendo il documento licenziato «Una manovra che punta alla crescita e allo sviluppo attraverso una chiara visione politica. Abbiamo inserito molti elementi di novità rispetto al passato, con l'istituzione di nuovi, specifici capitoli che ci hanno consentito di dare un evidente indirizzo delle nostre volontà politiche, in linea col programma elettorale» ha aggiunto.
«Per l'esercizio 2019 il pareggio finanziario si è attestato per il totale generale delle entrate e delle spese a 70.332.459 euro. I criteri fondamentali che hanno guidato la costruzione del bilancio sono l'ottimizzazione delle risorse e l'attenzione rigorosa alla spesa pubblica, con la riduzione degli sprechi.Questi elementi hanno portato a risultati positivi soprattutto in termini di economia di spesa e riduzione dell'indebitamento, dai 9.082.925 di euro al 31 dicembre 2018, a previsioni di 8.532.142 euro per il 2019, 7.944.299 euro per il 2020 e 7.395.561 euro per il 2021.
Finalmente il programma triennale dei lavori pubblici non è più un libro dei sogni ma, diversamente dal passato, una programmazione concreta e realistica caratterizzata da compatibilità finanziaria» ha rimarcato il primo cittadino di Bisceglie. «Grande attenzione è stata riposta alle manutenzioni. Per il rifacimento di strade e marciapiedi abbiamo previsto investimenti di tre milioni di euro in tre anni ed è già partita, contestualmente, la manutenzione ordinaria. Sarà curata inoltre la ristrutturazione di strade rurali. E, sempre in tema di manutenzioni, è già partita quella del verde pubblico e ci saranno interventi al cimitero e alla rete fognaria pluviale».
Patrimonio comunale: «Abbiamo previsto il recupero e ristrutturazione della Chiesa di Sagina, che significa salvaguardare la nostra storia e la nostra tradizione. Stesso discorso per la manutenzione straordinaria della torre dell'orologio». Previsti interventi di riqualificazione dell'ex scalo merci, Palazzo Milazzi, Bastiano San Martino e l'utilizzo di project financing per l'adeguamento del "Gustavo Ventura" e la realizzazione di loculi al cimitero.
«Nel programma dei lavori pubblici sono inclusi gli annosi interventi di efficientamento e ristrutturazione in molte scuole. Abbiamo riposto molta attenzione alle politiche per la casa, con la riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile e interventi di manutenzione straordinaria dell'edilizia residenziale pubblica. Importanti interventi riguardano il riuso delle acque reflue in agricoltura e la riqualificazione e rigenerazione territoriale dell'ambito costiero. Ci sarà un ampliamento dell'illuminazione pubblica in diverse vie cittadine per aumentare la sicurezza» ha evidenziato Angarano.
Riguardo le tematiche sociali, «abbiamo istituito specifici capitoli, differenziandoci dal passato, per interventi in favore di persone affette da disabilità, l'adesione al progetto per l'ottenimento della bandiera Lilla per favorire il turismo da parte di persone con disabilità, il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, contributi per interventi e progetti nel campo delle politiche sociali, fondi per sostenere il contrasto alla sanità negata e contrastare l'emergenza abitativa. Abbiamo già reso nota la realizzazione di una spiaggia libera per persone diversamente abili».
Nuovi capitoli di spesa per la mobilità: previsto l'acquisto di rallentatori stradali, la messa in sicurezza delle piste ciclabili, l'attuazione dell'idea di regalare una bicicletta a tutti coloro che compiono 14 anni. A proposito di commercio sono stati inseriti capitoli specifici, inesistenti nei precedenti esercizi finanziari, per la realizzazione di marchi di tutela e valorizzazione, il sostegno di nuove attività nel centro storico, opere di intervento per il miglioramento del mercato della ciliegia, l'avvio dello sportello unico per l'edilizia digitale. Una specifica posta del bilancio riguarda un fondo per il microcredito in favore di giovani e start up. «Nella storia della nostra città era avvenuto una sola volta ma quei fondi non furono mai utilizzati. Noi ci impegniamo a farlo. Tutte queste misure hanno ricadute positive sull'occupazione» ha dichiarato il sindaco.
«Abbiamo previsto maggiori risorse per le agevolazioni della Tari, per l'assunzione del personale, la formazione e l'aggiornamento professionale per un efficientamento della vetusta macchina organizzativa dell'ente e l'innalzamento dei servizi offerti al cittadino. E maggiori risorse le abbiamo inserite nei capitoli relativi alla refezione scolastica, per aumentare la qualità del servizio. Per trovare le risorse, oltre alla riduzione degli sprechi, agiremo sul fronte del recupero dell'evasione tributaria, osservando imprescindibili criteri di equità e legalità. A questo proposito procederemo al potenziamento degli strumenti dotando il servizio di ulteriore personale».
Il primo cittadino ha toccato l'argomento - molto sensibile - della riduzione delle indennità: «Mantenendo gli impegni assunti in campagna elettorale, verseremo parte dei nostri stipendi. Decideremo insieme come utilizzare quei fondi. Intanto con la riduzione delle indennità dei primi mesi di amministrazione regaleremo giostrine pubbliche per bambini alla comunità, che presto saranno installate».
Ultimo riferimento all'opposizione. «Al di là degli aspetti personali che cerco di lasciare da parte, credo che il confronto, al netto delle legittime posizioni politiche, sia opportuno e importante per la vita della città e per l'andamento del consiglio comunale. Solo la discussione su proposte concrete e attuabili possono sviluppare un circuito virtuoso e rappresentare un arricchimento del dibattito, nell'interesse generale» ha concluso Angarano.