Bisceglie capitale della cultura giuridica per un giorno
Possibile l'apertura di una sede d'esami Unipegaso
mercoledì 22 maggio 2019
16.42
"Pericolosità e rieducazione; l'impervio percorso delle misure di sicurezza nel sistema giuridico italiano". Questo il tema del convegno che si è tenuto al Museo Diocesano di Bisceglie sotto l'organizzazione di Unipegaso.
«Eventi come questo offrono un grande e qualificatissimo apporto alla formazione professionale e che con la nuova sede di Unipegaso a Bisceglie contribuirà ad offrire nuove opportunità sul terreno dell'istruzione e della formazione ai nostri giovani» ha affermato il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano nel suo saluto istituzionale prima dell'inizio dei lavori.
Hanno preso parte al seminario il deputato Francesco Boccia e la senatrice Carmela Minuto e l'onorevole Francesco Boccia, oltre a diversi ospiti di ampio prestigio dell'intero panorama nazionale, tra gli altri figurano il presidente dell'Università Telematica Pegaso Danilo Iervolino, il rettore dell'università degli studi "Aldo Moro" di Bari Antonio Felice Uricchio e magistrati del calibro di Eugenia Pontassuglia della Direzione nazionale Antimafia, Andrea Nocera capo dell'Ispettorato del Ministero di Giustizia, Angela D'Amelio consigliere preso la Corte d'Appello di Potenza e Nicola Graziano del tribunale di Napoli, che nell'occasione ha presentato il suo volume "Matricola zero zero uno".
Sono intervenuti anche i docenti universitari Giuseppe Losappio e Sergio Ricchitelli e il medico psichiatra Antonio Lattanzio, responsabile Rems dell'ospedale di Spinazzola. L'avvocato Ugo Operamolla, presidente emerito dell'ordine degli avvocati di Trani, ha moderato i lavori.
Tema del convegno l'intero sistema legale italiano sulle misure di sicurezza così come disciplinate nel nostro paese dal 1931 (codice Rocco) ai giorni nostri. Punto focale il confronto tra gli esperti sulla necessità di bilanciare due fondamentali esigenze poste alla base della nostra Costituzione e prima ancora di un paese civile: da un lato la tutela della collettività nei confronti di soggetti comunque ritenuti pericolosi; dall'altro la salvaguardia dei soggetti medesimi acclarati quali incapaci di intendere e di volere.
Proprio su tale delicato argomento è stato particolarmente apprezzato il resoconto del dottor Nicola Graziano relativo all'esperienza vissuta all'interno di un ospedale psichiatrico giudiziario (ex manicomi criminali). Di qui il nuovo volto di legalità che il sistema si è dato sostituendo agli ospedali psichiatrici giudiziari le nuove residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza nei confronti di soggetti pericolosi ma assolutamente incapaci (Rems).
Il compito di tracciare l'evoluzione storica dell'intero percorso normativo delle misure di sicurezza in Italia se lo è assunto il professor Sergio Ricchitelli nella sua introduzione molto apprezzata, così come gli interventi degli altri prestigiosi relatori.
Il presidente Danilo Iervolino ha lasciato intendere ampi margini di probabilità per l'apertura di una sede d'esami Unipegaso a Bisceglie.
«Eventi come questo offrono un grande e qualificatissimo apporto alla formazione professionale e che con la nuova sede di Unipegaso a Bisceglie contribuirà ad offrire nuove opportunità sul terreno dell'istruzione e della formazione ai nostri giovani» ha affermato il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano nel suo saluto istituzionale prima dell'inizio dei lavori.
Hanno preso parte al seminario il deputato Francesco Boccia e la senatrice Carmela Minuto e l'onorevole Francesco Boccia, oltre a diversi ospiti di ampio prestigio dell'intero panorama nazionale, tra gli altri figurano il presidente dell'Università Telematica Pegaso Danilo Iervolino, il rettore dell'università degli studi "Aldo Moro" di Bari Antonio Felice Uricchio e magistrati del calibro di Eugenia Pontassuglia della Direzione nazionale Antimafia, Andrea Nocera capo dell'Ispettorato del Ministero di Giustizia, Angela D'Amelio consigliere preso la Corte d'Appello di Potenza e Nicola Graziano del tribunale di Napoli, che nell'occasione ha presentato il suo volume "Matricola zero zero uno".
Sono intervenuti anche i docenti universitari Giuseppe Losappio e Sergio Ricchitelli e il medico psichiatra Antonio Lattanzio, responsabile Rems dell'ospedale di Spinazzola. L'avvocato Ugo Operamolla, presidente emerito dell'ordine degli avvocati di Trani, ha moderato i lavori.
Tema del convegno l'intero sistema legale italiano sulle misure di sicurezza così come disciplinate nel nostro paese dal 1931 (codice Rocco) ai giorni nostri. Punto focale il confronto tra gli esperti sulla necessità di bilanciare due fondamentali esigenze poste alla base della nostra Costituzione e prima ancora di un paese civile: da un lato la tutela della collettività nei confronti di soggetti comunque ritenuti pericolosi; dall'altro la salvaguardia dei soggetti medesimi acclarati quali incapaci di intendere e di volere.
Proprio su tale delicato argomento è stato particolarmente apprezzato il resoconto del dottor Nicola Graziano relativo all'esperienza vissuta all'interno di un ospedale psichiatrico giudiziario (ex manicomi criminali). Di qui il nuovo volto di legalità che il sistema si è dato sostituendo agli ospedali psichiatrici giudiziari le nuove residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza nei confronti di soggetti pericolosi ma assolutamente incapaci (Rems).
Il compito di tracciare l'evoluzione storica dell'intero percorso normativo delle misure di sicurezza in Italia se lo è assunto il professor Sergio Ricchitelli nella sua introduzione molto apprezzata, così come gli interventi degli altri prestigiosi relatori.
Il presidente Danilo Iervolino ha lasciato intendere ampi margini di probabilità per l'apertura di una sede d'esami Unipegaso a Bisceglie.