Bisceglie celebra la memoria di Sergio Cosmai

Il ricordo del Sindaco Angarano: «È un'eredità morale di inestimabile valore, una stella polare da seguire per tutti noi»

lunedì 13 marzo 2023 17.15
«Sergio Cosmai vive». La città di Bisceglie ha reso onore alla memoria del valoroso concittadino, in occasione del 38esimo anniversario dall'assassinio per mano della 'ndrangheta. Alla cerimonia nel ricordo del compianto eroe civile hanno preso parte la moglie Tiziana, la figlia Rossella e la sorella Licia, gli studenti delle scuole "Sergio Cosmai" e "Dell'Olio", le autorità militari e religiose, il Sindaco Angelantonio Angarano, gli assessori Gianni Naglieri, Carla Mazzilli, Italo Innocenti e Loredana Bianco, Monsignor Giovanni Di Benedetto e le associazioni combattentistiche e d'arma.

«Sergio Cosmai avrebbe potuto chinare il capo dinanzi ai boss della 'ndrangheta. Avrebbe potuto scegliere la strada meno pericolosa, quella del compromesso morale. Ma ha deciso di non farlo, con coraggio e senso del dovere. Da vero Uomo delle Istituzioni, ha riportato le regole nel Carcere di Cosenza, laddove i malavitosi godevano di privilegi. Per questo ha pagato con la vita» ha sottolineato durante l'evento tenutosi in piazza Vittorio Emanuele II il primo cittadino, che ha deposto una corona di fiori ai piedi della magnolia.

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«L'insegnamento di Cosmai è chiaro ed è nostro dovere trasmetterlo ai ragazzi: non girarsi dall'altra parte dinanzi alle prevaricazioni, ai soprusi, alle ingiustizie. Non arretrare davanti ai tentativi di intimidazione. La mafia è anche questo, è un modo di pensare, una mentalità, un atteggiamento. La mafia parte proprio da qui e si insinua nella paura, con l'omertà, con il silenzio. Per questo l'esempio del compianto dottor Cosmai è un'eredità morale di inestimabile valore, una stella polare da seguire, per tutti noi, per costruire un futuro migliore. Bisceglie ti sarà eternamente riconoscente» ha aggiunto e concluso Angarano.