Bisceglie Civile fa gli auguri al sindaco Angarano e propone strumenti per misurare il suo operato

Povertà, indice di sviluppo umano, benessere equo e sostenibile: tre chiavi di lettura per una valutazione dell'azione amministrativa

martedì 3 luglio 2018 9.17
Bisceglie ha eletto il suo nuovo sindaco, Angelantonio Angarano, al quale il gruppo "Bisceglie civile" formula i migliori auguri di un lavoro proficuo nell'interesse di tutta la comunità.
Formula però anche la prima proposta rivolta al nuovo sindaco, per un'iniziativa da realizzare immediatamente, nei primi (famosi) cento giorni.

Diceva Stefano Rodotà: «La povertà incide sulla vita, incide sui diritti fondamentali, ed è vero che oggi legalità significa soprattutto legalità costituzionale. All'interno della legalità costituzionale la povertà non ha posto, è una violazione della legalità, perché è una violazione, in primo luogo, della dignità delle persone». I dati Istat riferiti al 2016 rilevano che il livello di povertà (assoluta e relativa) nel Mezzogiorno d'Italia è pari al 33,3%. Quanti sono oggi i poveri a Bisceglie?

L'indice di sviluppo umano (Human Development Index – Hdi) è un indicatore di sviluppo (suggerito anche dall'economista Amartya Sen e adottato dalle Nazioni Unite), utilizzato per valutare la qualità della vita, tenendo conto non solo della crescita economica (misurata dal Pil), ma anche di fattori come l'istruzione e la speranza di vita. Il massimo Hdi possibile è pari a 1; quello della Norvegia (prima al mondo) è 0.949, quello dell'Italia è 0.887, quello della Repubblica Centrafricana (ultima al mondo) è 0.352. Qual è oggi l'Hdi di Bisceglie?

Il "Benessere Equo e Sostenibile" (Bes) è un indice, sviluppato dall'Istat e dal Cnel, per valutare il progresso di una società, non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e ambientale. Con la legge n° 163 del 2016, presentata dal nostro concittadino Francesco Boccia (primo firmatario), il Bes è entrato per la prima volta nel Bilancio dello Stato per consentire di rendere misurabile la qualità della vita e valutare l'effetto delle politiche pubbliche sulla dimensione sociale. Qual è oggi il Bes di Bisceglie?

Ecco la nostra proposta: il nuovo sindaco scelga uno di questi tre parametri oggettivi ed incarichi professionisti specializzati e indipendenti di misurarlo nella realtà contemporanea di Bisceglie. Tra cinque anni, al termine del mandato, noi cittadini avremo modo di conoscere l'aggiornamento di questo parametro e se, oggettivamente, il nuovo Sindaco avrà amministrato bene o male. E decidere se rinnovargli la nostra fiducia.

Il 6 giugno scorso il nuovo ministro dello sviluppo economico e del lavoro, Luigi Di Maio, nel giorno in cui la Camera dei deputati votava la fiducia al governo Conte, ha dichiarato: «Non saranno gli indici ad indicare se questo Paese sta bene oppure no. Sarà il benessere delle persone. Saranno le persone a doverci dire se avremo lavorato bene, dicendoci se sono più felici oppure no».

Francesco Spina ha amministrato Bisceglie per 11 anni. Molte strade sono sporche di rifiuti abbandonati ma il porto è rifiorito di nuove attività di ristorazione. Francesco Spina ha amministrato bene o male?

Ecco, tra cinque anni, noi cittadini vorremmo avere un parametro oggettivo di riferimento (la povertà, l'Hdi, il Bes… a scelta) per sapere se saremo stati amministrati bene o male, se la comunità biscegliese sarà peggiorata o migliorata.