Bisceglie confermata "Città che legge" anche per il prossimo triennio

Il sindaco Angarano: «Il nostro impegno sarà quello di continuare a promuovere la lettura come valore fondamentale per la comunità»

venerdì 3 gennaio 2025 13.05
Bisceglie si aggiudica nuovamente il prestigioso titolo di "Città che legge" per il triennio 2024-2026, conferito dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell). Il riconoscimento premia le Amministrazioni Comunali che si distinguono per politiche pubbliche continuative a favore della promozione della lettura. I requisiti per ottenere la qualifica di "Città che legge" comprendono la presenza di biblioteche pubbliche funzionanti, librerie attive sul territorio, la partecipazione a campagne nazionali di promozione della lettura, l'organizzazione di festival o rassegne legate al mondo del libro e l'esistenza di un Patto locale per la Lettura.

Per Bisceglie, questa conferma rappresenta non solo un attestato degli sforzi compiuti finora, ma anche l'accesso a nuove opportunità, tra cui bandi di finanziamento dedicati a progetti innovativi volti a trasformare il libro e la lettura in veri motori di crescita sociale e culturale.

«Questo risultato conferma la validità delle politiche culturali portate avanti negli ultimi anni. La lettura è un pilastro della crescita individuale e collettiva, e il nostro impegno sarà quello di continuare a promuoverla come valore fondamentale per la comunità» ha commentato il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.

«La qualifica di 'Città che legge' è un traguardo importante e al tempo stesso un punto di partenza per nuove iniziative. Il lavoro sinergico tra istituzioni, biblioteche, scuole, librerie e associazioni ha reso possibile questo successo, e siamo pronti a cogliere le nuove opportunità offerte per il prossimo triennio» ha aggiunto l'Assessore alla cultura Loredana Bianco.