Bisceglie in zona rossa, l'associazione acconciatori non ci sta

Catino: «Decisione del Governo non ponderata». L'appello al Sindaco Angarano e al presidente della Regione Emiliano

mercoledì 17 marzo 2021
Il passaggio di Bisceglie e dell'intero territorio pugliese in zona rossa ha purtroppo significato la chiusura immediata al pubblico di alcune attività, in particolare del comparto relativo a parrucchieri, acconciatori ed estetisti. Una scelta, quella del Governo, che l'associazione acconciatori biscegliesi non condivide: «Riteniamo questa decisione non ponderata, anche alla luce di quanto si legge nelle prescrizioni su cosa si può fare e non fare in zona rossa, come da faq pubblicate sul sito del Governo che dimostrano delle palesi disparità con altri settori» ha commentato il presidente Pino Catino.

«Le nostre attività, in questi ultimi dodici mesi, si sono prodigate per garantire il proprio servizio nel rispetto delle misure sanitarie di sicurezza eppure adesso ci ritroviamo ancora una volta costretti a tenere le serrande abbassate» ha aggiunto, rivolgendo «un appello al Sindaco di Bisceglie e al presidente della Regione Puglia Emiliano affinché siano valutati con maggior attenzione i dati riguardo l'emergenza sanitaria nella nostra città e nella Bat per consentire quindi la possibilità di riapertura delle nostre attività».