Bisceglie onora la memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo Giuliano-Dalmata
Sabato 10 febbraio alle 9.30 la cerimonia all’esterno dell’abitazione del cittadino biscegliese infoibato nel maggio 1945
martedì 6 febbraio 2024
15.03
Sabato 10 febbraio, in occasione della Giornata del Ricordo dedicata alle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale, la comunità di Bisceglie onorerà la memoria di Antonio Papagni, concittadino vittima delle foibe del Carso.
La cerimonia, promossa dall'Amministrazione Comunale, avrà luogo alle ore 9.30 in via San Lorenzo 55, luogo dove Antonio Papagni, soldato biscegliese, ha vissuto prima della sua partenza. Alla manifestazione, oltre alle autorità civili, militari e religiose, parteciperanno anche gli studenti delle scuole medie e superiori della città.
L'aviere scelto di governo perse la vita a soli 27 anni, nel maggio 1945, dopo essere stato catturato dai soldati di Tito e ucciso presumibilmente nella foiba di Basovizza (Trieste). Con la legge n.92 del 30 marzo 2004, lo Stato lo ha riconosciuto come "vittima del massacro delle foibe, dell'esodo Giuliano-Dalmata e delle vicende del confine orientale".
La cerimonia, promossa dall'Amministrazione Comunale, avrà luogo alle ore 9.30 in via San Lorenzo 55, luogo dove Antonio Papagni, soldato biscegliese, ha vissuto prima della sua partenza. Alla manifestazione, oltre alle autorità civili, militari e religiose, parteciperanno anche gli studenti delle scuole medie e superiori della città.
L'aviere scelto di governo perse la vita a soli 27 anni, nel maggio 1945, dopo essere stato catturato dai soldati di Tito e ucciso presumibilmente nella foiba di Basovizza (Trieste). Con la legge n.92 del 30 marzo 2004, lo Stato lo ha riconosciuto come "vittima del massacro delle foibe, dell'esodo Giuliano-Dalmata e delle vicende del confine orientale".