Bisceglie ricorda Aldo Moro, gli uomini della scorta e Peppino Impastato
Cordoglio del sindaco per la prematura scomparsa di Mimmo De Laurentiis, consigliere comunale di Trani
sabato 9 maggio 2020
13.27
Il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano ha portato l'omaggio della cittadinanza alla memoria di Aldo Moro, a 42 anni dalla sua barbara uccisione, ricordando anche i cinque agenti della scorta dello statista democristiano, trucidati il 16 marzo 1978.
«Nella giornata dedicata alla memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi, abbiamo ricordato Aldo Moro, Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino e Giulio Rivera. Abbiamo deposto in forma privata corone in alloro in via Aldo Moro e via Martiri di via Fani. Il rapimento e l'uccisione del grande statista fu un attacco al cuore dello Stato, all'apice di una stagione di terrore che funestò un decennio, causando smarrimento, orrore e morte nei tristi "anni di piombo"» ha affermato il primo cittadino.
«Costituente della Repubblica Democratica malgrado la sua giovane età, Aldo Moro fu servitore dello Stato di grande spessore e lungimiranza, interprete di una politica orientata all'ascolto, al dialogo e alla mediazione. Ed era un uomo della nostra terra che ancora oggi, con gli insegnamenti che ci ha tramandato, ci rende orgogliosi di essere pugliesi. Il suo esempio deve indurci ad essere baluardi di democrazia e libertà con l'impegno civico, morale e politico» ha aggiunto.
«Rivolgiamo un commosso pensiero anche a Peppino Impastato, anch'egli assassinato il 9 maggio del 1978, che ha donato la sua giovane vita per non chinare il capo davanti alla prepotenza e alla violenza della mafia. E soprattutto per stimolare un risveglio delle coscienze in nome dei principi di libertà, verità e giustizia» ha sottolineato Angarano.
«La giornata di sabato è stata inoltre scossa da una brutta notizia per il mondo della politica del nostro territorio. È venuto a mancare il consigliere comunale di Trani Mimmo De Laurentis (link all'articolo di TraniViva), caro amico e valente amministratore pubblico. Il nostro cordoglio alla famiglia e a chi gli voleva bene» ha concuso il sindaco di Bisceglie.
«Nella giornata dedicata alla memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi, abbiamo ricordato Aldo Moro, Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino e Giulio Rivera. Abbiamo deposto in forma privata corone in alloro in via Aldo Moro e via Martiri di via Fani. Il rapimento e l'uccisione del grande statista fu un attacco al cuore dello Stato, all'apice di una stagione di terrore che funestò un decennio, causando smarrimento, orrore e morte nei tristi "anni di piombo"» ha affermato il primo cittadino.
«Costituente della Repubblica Democratica malgrado la sua giovane età, Aldo Moro fu servitore dello Stato di grande spessore e lungimiranza, interprete di una politica orientata all'ascolto, al dialogo e alla mediazione. Ed era un uomo della nostra terra che ancora oggi, con gli insegnamenti che ci ha tramandato, ci rende orgogliosi di essere pugliesi. Il suo esempio deve indurci ad essere baluardi di democrazia e libertà con l'impegno civico, morale e politico» ha aggiunto.
«Rivolgiamo un commosso pensiero anche a Peppino Impastato, anch'egli assassinato il 9 maggio del 1978, che ha donato la sua giovane vita per non chinare il capo davanti alla prepotenza e alla violenza della mafia. E soprattutto per stimolare un risveglio delle coscienze in nome dei principi di libertà, verità e giustizia» ha sottolineato Angarano.
«La giornata di sabato è stata inoltre scossa da una brutta notizia per il mondo della politica del nostro territorio. È venuto a mancare il consigliere comunale di Trani Mimmo De Laurentis (link all'articolo di TraniViva), caro amico e valente amministratore pubblico. Il nostro cordoglio alla famiglia e a chi gli voleva bene» ha concuso il sindaco di Bisceglie.