Bisceglie si consolida tra le Spighe verdi
La città riceve il riconoscimento per il terzo anno consecutivo
martedì 26 luglio 2022
17.00
Nella mattinata di martedì 26 luglio sono stati annunciati i 63 Comuni rurali che potranno fregarsi nel 2022 del riconoscimento Spighe verdi, rilasciato dalla Fee Italia (Foundation for environmental education). Tra le città pugliesi è presente per il terzo anno consecutivo Bisceglie, che ha confermato come nel 2021 il premio, così come la bandiera blu.
Il progetto si presenta come un efficace strumento di valorizzazione del patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un'ottica di occupazione. Affinché il programma raggiunga il massimo del risultato, sono necessari due elementi essenziali: la volontà dell'amministrazione comunale di iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione.
La fondazione italiana ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità, fra cui: la partecipazione pubblica; l'educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche; la sostenibilità e l'innovazione in agricoltura; la qualità dell'offerta turistica; l'esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell'arredo urbano; l'accessibilità per tutti senza limitazioni.
Nel totale ci sono state ben 7 new entry e solo tre Comuni non confermati. La Puglia ha aumentato il proprio numero di Spighe verdi, ora passato a 8: oltre a Bisceglie, Andria, Castellaneta, Carovigno, Ginosa, Ostuni, Pietramontecorvino e Troia.
Il progetto si presenta come un efficace strumento di valorizzazione del patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un'ottica di occupazione. Affinché il programma raggiunga il massimo del risultato, sono necessari due elementi essenziali: la volontà dell'amministrazione comunale di iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione.
La fondazione italiana ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità, fra cui: la partecipazione pubblica; l'educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche; la sostenibilità e l'innovazione in agricoltura; la qualità dell'offerta turistica; l'esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell'arredo urbano; l'accessibilità per tutti senza limitazioni.
Nel totale ci sono state ben 7 new entry e solo tre Comuni non confermati. La Puglia ha aumentato il proprio numero di Spighe verdi, ora passato a 8: oltre a Bisceglie, Andria, Castellaneta, Carovigno, Ginosa, Ostuni, Pietramontecorvino e Troia.