Biscegliese fermato a bordo di un'auto nel foggiano con 240 kg di carne

La merce è stata distrutta a causa del pessimo stato di conservazione. Il mezzo è stato sequestrato

giovedì 7 maggio 2020
Gli agenti della Polizia Stradale di San Severo hanno fermato e sottoposto a controllo, lo scorso 28 aprile (ma la notizia è stata diffusa solo martedì 5 maggio e la città di origine della persona coinvolta è stata resa nota nel pomeriggio di mercoledì 6), un'auto con targa bulgara nell'agro di Lucera. L'attività di monitoraggio disposta sulle arterie principali di collegamento per la verifica del rispetto delle misure stabilite dal Governo è passata in secondo piano quando i poliziotti si sono resi conto della presenza, a bordo del veicolo, di un ingente quantitativo di carni.

La Polizia ha rinvenuto all'interno del bagagliaio conigli, pollame e tacchini oltre a confezioni di ali di pollo, cosce di pollo, cotolette e altro materiale, compresi due grossi tacchini nascosti sotto il cruscotto del lato passeggero, per un peso complessivo di circa 240 Kg. Il conducente del mezzo, un biscegliese, ha spiegato che, a causa di un'avaria al furgone adibito al trasporto munito di frigo, si è reso necessario il trasferimento della merce - destinata a un punto vendita in Molise - a bordo della Hyundai poi bloccata.

Il medico dell'ufficio prevenzione dell'Asl di Foggia, giunto sul posto, ha ispezionato il mezzo e disposto la distruzione della merce per le pessime condizioni igieniche di conservazione in ragione del fatto che l'auto non disponeva delle caratteristiche isotermiche previste per legge al fine del trasporto.

Diverse le contestazioni elevate a carico del biscegliese, sia per violazioni al Codice della strada che per violazioni alle leggi sanitarie per il trasporto di merci. L'auto è stata sottoposta a sequestro e fermo amministrativo.