Boccia: «Combatto questo esecutivo ma non faccio la vedova dei governi Pd»
Il biscegliese, candidato alla guida dei dem: «Abbiamo il dovere di parlare del futuro»
giovedì 3 gennaio 2019
11.18
«Lega e 5 Stelle io li combatto, cerco di costruire un'alternativa ma non faccio il vedovo dei governi Pd. Abbiamo il dovere di parlare del futuro».
Parole perentorie quelle di Francesco Boccia, candidato alla leadership del Partito Democratico. «Il mio nemico politico è la destra di Salvini, mentre gli avversari principali nell'interpretazione dei bisogni della società sono i 5 Stelle che sono riusciti a convincere gli elettori di essere una forza politica che è dalla parte dei più bisognosi, dei più poveri. Ma è sempre più evidente che si stanno imborghesendo» ha aggiunto il deputato biscegliese. «Parlare di politica tra una sciata e l'altra da il senso di come sta cambiando il Movimento 5 Stelle. Non so però quanti bisognosi avranno trovato Di Maio e Di Battista sui campi da sci il 1 gennaio, ma mi sono sembrati simili a tanti politici che hanno combattuto negli anni scorsi. Dev'essere l'effetto del potere.
Io, mentre loro erano sulle piste da sci e parlavano di povertà e privilegi, ero alla Caritas per raccontare che ho in mente un'idea di Pd che viva lì con loro sempre. Un PD #aporteaperte» ha concluso Boccia.
Parole perentorie quelle di Francesco Boccia, candidato alla leadership del Partito Democratico. «Il mio nemico politico è la destra di Salvini, mentre gli avversari principali nell'interpretazione dei bisogni della società sono i 5 Stelle che sono riusciti a convincere gli elettori di essere una forza politica che è dalla parte dei più bisognosi, dei più poveri. Ma è sempre più evidente che si stanno imborghesendo» ha aggiunto il deputato biscegliese. «Parlare di politica tra una sciata e l'altra da il senso di come sta cambiando il Movimento 5 Stelle. Non so però quanti bisognosi avranno trovato Di Maio e Di Battista sui campi da sci il 1 gennaio, ma mi sono sembrati simili a tanti politici che hanno combattuto negli anni scorsi. Dev'essere l'effetto del potere.
Io, mentre loro erano sulle piste da sci e parlavano di povertà e privilegi, ero alla Caritas per raccontare che ho in mente un'idea di Pd che viva lì con loro sempre. Un PD #aporteaperte» ha concluso Boccia.