Boccia: «Contrario agli allentamenti nelle festività»

Il ministro biscegliese "sfida" i partiti: «Chi vuole aprire tutto se ne assuma la responsabilità, il Parlamento è sovrano»

venerdì 11 dicembre 2020 17.00
A cura di Vito Troilo
L'ipotesi, che sembra prendere sempre più corpo, di un parziale dietrofront del Governo riguardo i divieti di spostamento fra comuni stabiliti nell'ultimo Dpcm per le giornate del 25 e 26 dicembre e 1 gennaio non trova certo concorde il biscegliese Francesco Boccia, ministro per gli affari regionali e le autonomie.

«Dirò una cosa impopolare: sono contrario agli allentamenti per le prossime festività, sarebbe da irresponsabili» ha affermato il componente dell'esecutivo in videoconferenza in occasione della Giornata internazionale della montagna.

«Se servono chiarimenti sui piccoli comuni e precisazioni, anche con norme, per consentire i passaggi tra piccoli comuni limitrofi o confinanti si faranno. Ma aprire un dibattito politico per aprire i confini dei comuni come se fossero tutti uguali, e le stesse province, è da irresponsabili» ha puntualizzato l'esponente del Partito Democratico.

«Chi vuole aprire tutto se ne assuma la responsabilità, il Parlamento è sovrano» ha aggiunto, sfidando di fatto le forze politiche a certificare le intenzioni espresse nelle ultime ore anche da alcuni personaggi di spicco dei partiti di maggioranza attraverso un atto formale.

«Io continuo ad essere contrario all'apertura indiscriminata tra comuni; anche giovedì ci sono stati quasi 900 morti, in Germania (con numeri nettamente inferiori ai nostri) si pensa addirittura a un nuovo lockdown per evitare una terza ondata tra gennaio e febbraio e noi continuiamo a fare un dibattito surreale sullo spostamento tra Comuni per soli tre giorni?» ha concluso Boccia, che sabato 12 dicembre tornerà sul territorio per incontrare il Sindaco di Andria Giovanna Bruno e il Prefetto della Bat Maurizio Valiante per un confronto sul piano di riequilibrio finanziario del Comune federiciano.