Boccia: «Escludo che il Pd possa fare un altro Governo senza i 5 Stelle»

Il ministro per gli affari regionali, ospite di "Accordi & Disaccordi": «Mi auguro che Renzi continui a darci una mano»

sabato 2 maggio 2020
A cura di Vito Troilo
L'unica alternativa a questo Governo? La conclusione della legislatura, con tutto ciò che ne conseguirebbe. Questo, in sintesi, quanto affermato dal ministro per gli affari regionali e le autonomie, il biscegliese Francesco Boccia, nel corso della trasmissione "Accordi & disaccordi" condotta da Andrea Scanzi e Luca Sommi, in onda su Nove venerdì sera.

L'esponente dem biscegliese ha definito improbabile - dal suo punto di vista - qualsiasi ipotesi di modifica della composizione della maggioranza dell'esecutivo, pur non sottovalutando la portata delle parole pronunciate da Matteo Renzi, leader di ItaliaViva, giovedì in Senato.

«Mi rendo conto che per il Paese sarebbe fondamentale la tenuta delle redini in questa fase critica e mi auguro che Renzi continui a darci una mano» ha spiegato durante l'intervista. «Escludo categoricamente che il Pd possa dar vita a un altro Governo senza i 5 Stelle, pur se in questo caso spetterà al segretario Nicola Zingaretti fare sintesi e definire una linea» ha aggiunto, rispondendo alla domanda di Scanzi in merito a un eventuale "soccorso" di forze al momento esterne alla maggioranza (ex 5 Stelle, Calenda, Forza Italia).

Quanto alla probabilità di una crisi, paventata con sempre maggiore insistenza dai media, il componente dell'esecutivo ha osservato che «l'emergenza sanitaria ha già causato lo slittamento delle elezioni in ben sei regioni», lasciando comunque intendere che la via del voto sarebbe poco praticabile a breve termine per ragioni di sicurezza. Per Boccia, in definitiva, è indispensabile che il Governo Conte prosegua la sua azione, possibilmente senza troppe fibrillazioni interne.