Boccia: «L'Italia ha bisogno del Pd unito. In gioco l'esistenza del partito»
Il parlamentare biscegliese: «Saremo tutti giudicati per gli esempi che daremo»
venerdì 5 marzo 2021
17.00
Le dimissioni presentate da Nicola Zingaretti dalla segreteria del Partito Democratico hanno suscitato commenti da parte di diversi esponenti dem di rilievo nazionale. Fra questi, il biscegliese Francesco Boccia, ministro per gli affari regionali e le autonomie nel Governo Conte-bis, che ha utilizzato toni perentori: «È in gioco l'esistenza del Partito Democratico. Uscirne tutti insieme, comprendendo con lealtà le parole di Zingaretti, è un nostro dovere» ha commentato.
Il parlamentare ha aggiunto: «Non saremo giudicati per quello che diciamo ma per quello che avremo fatto e, soprattutto, per l'esempio che lasciamo a chi verrà dopo di noi. Nessuna corrente e nessun potere imposto può valere quanto la libertà di pensiero di un'intera comunità come quella dem».
Chiaro l'invito di Boccia, che ha risposto all'appello lanciato dal segretario provinciale Bat Pasquale De Fazio: «Lavoriamo per un'assemblea nazionale ricostituente del più grande partito popolare della sinistra italiana. L'Italia ha bisogno del Pd forte e unito».
Il parlamentare ha aggiunto: «Non saremo giudicati per quello che diciamo ma per quello che avremo fatto e, soprattutto, per l'esempio che lasciamo a chi verrà dopo di noi. Nessuna corrente e nessun potere imposto può valere quanto la libertà di pensiero di un'intera comunità come quella dem».
Chiaro l'invito di Boccia, che ha risposto all'appello lanciato dal segretario provinciale Bat Pasquale De Fazio: «Lavoriamo per un'assemblea nazionale ricostituente del più grande partito popolare della sinistra italiana. L'Italia ha bisogno del Pd forte e unito».