Boccia, prime parole da ministro: «Questo governo pacificherà il Paese»
Il biscegliese ha giurato davanti al capo dello Stato Mattarella
giovedì 5 settembre 2019
11.48
Il 66° governo della storia repubblicana d'Italia ha giurato a metà mattinata di giovedì 5 settembre. Una data storica per la città di Bisceglie, rappresentata per la prima volta in consiglio dei ministri dall'economista ed esponente di rilievo del Partito Democratico Francesco Boccia, cui sono state assegnate le deleghe agli affari regionali e alle autonomie.
Il parlamentare dem, ideatore e fondatore della maratona DigithON che avrà inizio proprio nel pomeriggio di giovedì a Bisceglie, tra le Vecchie Segherie Mastrototaro e largo Castello, ha rilasciato un primo laconico commento ai giornalisti appostati all'ingresso del Quirinale poco prima della cerimonia di giuramento al cospetto del presidente della repubblica Sergio Mattarella.
«Autonomie? Lavoreremo rispettando la Costituzione. Questo non sarà un governo litigioso ma un esecutivo che pacificherà il Paese» ha affermato Boccia.
Il parlamentare dem, ideatore e fondatore della maratona DigithON che avrà inizio proprio nel pomeriggio di giovedì a Bisceglie, tra le Vecchie Segherie Mastrototaro e largo Castello, ha rilasciato un primo laconico commento ai giornalisti appostati all'ingresso del Quirinale poco prima della cerimonia di giuramento al cospetto del presidente della repubblica Sergio Mattarella.
«Autonomie? Lavoreremo rispettando la Costituzione. Questo non sarà un governo litigioso ma un esecutivo che pacificherà il Paese» ha affermato Boccia.