Boccia: «Su sanità e scuola non si taglia più»

Il ministro per gli affari regionali e le autonomie ha partecipato a un evento del Rotary Club Bisceglie

martedì 28 luglio 2020
A cura di Vito Troilo
"Ripartiamo dai territori". Un'esortazione, un auspicio, un impegno. Francesco Boccia ha fatto suo quello che potrebbe apparire uno slogan vacuo assumendosi l'onere di indicare una via affinché l'azione di governo riveli ulteriori contenuti.
Il ministro per gli affari regionali e le autonomie ha partecipato alla conversazione organizzata dal Rotary Club Bisceglie, presieduto da Giuseppina Pedone, nello scenario di Oli Olà, frutto del connubio tra la tradizionale attività produttiva olearia e la moderna ristorazione.

Diverse le riflessioni sull'attuale situazione politico-istituzionale affidate ai giornalisti: «I vincoli di bilancio non verranno mai più prima dei diritti universali. Non ci potrà mai più essere un comune senza un'ambulanza. Su sanità e scuola non si taglia più, questo dev'essere molto chiaro» ha spiegato.

«La Puglia si è rimessa a marciare. Ora si tratta di lavorare e non fare polemica» ha aggiunto. «Fitto, Salvini e Meloni ci dicano come si possono migliorare la sanità, lo sviluppo e l'economia. Accettiamo ogni consiglio ma non vengano qui ad alimentare rabbia e odio» ha sottolineato il ministro.

«A Bisceglie si può fare quello che si può fare a Shangai, New York e Londra però bisogna mettere i servizi innovativi e le scuole nelle giuste condizioni con infrastrutture, trasporti, reti e fibra ultraveloce. In questa città è nata la maratona DigithOn e quando giro l'Italia ogni tanto incontro uno startupper che è diventato imprenditore» ha affermato l'esponente dem biscegliese.
«La Puglia chiede il rafforzamento dei distretti industriali, chiede investimenti in tecnologia che faranno ancora più grande una Regione che in questi quindici anni è cambiata in meglio» ha concluso Francesco Boccia.