Bocconi avvelenati con topicida nel quartiere Sant'Andrea
L'esito delle analisi dell'istituto zooprofilattico di Foggia ha confermato i sospetti
giovedì 31 gennaio 2019
18.30
I timori di diversi cittadini biscegliesi sono risultati fondati. Lo scorso 31 ottobre la dottoressa Luciana Valente, veterinaria, si rivolse alla redazione di BisceglieViva avanzando il sospetto di una serie di avvelenamenti. Le Guardie eco-zoofile Oipa della provincia Bat, coordinate da Luca Capasso, avviarono immediati e ulteriori accertamenti, allertati dalla segnalazione di un altro cittadino nel corso di un controllo.
L'istituto zooprofilattico di Foggia ha comunicato l'esito delle analisi effettuate a seguito dei prelievi effettuati dalla Guardie eco-zoofile nei primi giorni di novembre specificando il ritrovamento di bromadiolone, un topicida, suo campioni di carne mista a cereali e semi presi in esame. Sono seguite le comunicazioni di rito a Prefettura Bat, Asl Bt e comune di Bisceglie.
Secondo quanto sostenuto dall'Oipa, «l'amministrazione comunale ha disposto, sulla base di ciò che è previsto dalle normative, una pulizia straordinaria e un'approfondita disinfestazione della zona, nel quartiere Sant'Andrea, in cui sono stati segnalati i casi di avvelenamento. I sopralluoghi hanno escluso il rinvenimento di ulteriori bocconi avvelenati».
La Procura della repubblica di Trani è stata informata dell'ipotesi di reato ai sensi dell'articolo 674 del codice penale.
È opportuno, in ogni caso, come hanno rimarcato le Guardie eco-zoofile, prestare la massima attenzione quando si conducono gli animali a passeggio in zone poco trafficate, aiuole e giardini pubblici.
L'istituto zooprofilattico di Foggia ha comunicato l'esito delle analisi effettuate a seguito dei prelievi effettuati dalla Guardie eco-zoofile nei primi giorni di novembre specificando il ritrovamento di bromadiolone, un topicida, suo campioni di carne mista a cereali e semi presi in esame. Sono seguite le comunicazioni di rito a Prefettura Bat, Asl Bt e comune di Bisceglie.
Secondo quanto sostenuto dall'Oipa, «l'amministrazione comunale ha disposto, sulla base di ciò che è previsto dalle normative, una pulizia straordinaria e un'approfondita disinfestazione della zona, nel quartiere Sant'Andrea, in cui sono stati segnalati i casi di avvelenamento. I sopralluoghi hanno escluso il rinvenimento di ulteriori bocconi avvelenati».
La Procura della repubblica di Trani è stata informata dell'ipotesi di reato ai sensi dell'articolo 674 del codice penale.
È opportuno, in ogni caso, come hanno rimarcato le Guardie eco-zoofile, prestare la massima attenzione quando si conducono gli animali a passeggio in zone poco trafficate, aiuole e giardini pubblici.