Buoni spesa, le minoranze: «Angarano garantisca trasparenza e diritti di tutti i cittadini, indistintamente»
Nota congiunta di quasi tutta l'opposizione: «I benefici non siano riservati a una piccola e "fortunata" parte della comunità biscegliese»
giovedì 9 aprile 2020
Un monito perentorio, quello che sette esponenti delle minoranze (con l'eccezione dell'ex sindaco Vittorio Fata e del presidente della massima assise cittadina Gianni Casella, quest'ultima per motivi meramente istituzionali) hanno rivolto all'amministrazione guidata da Angelantonio Angarano a poche ore dalla riunione del consiglio comunale in programma giovedì 9 aprile in videoconferenza con diretta streaming sulla nostra pagina facebook e sul sito www.bisceglieviva.it.
«Per l'erogazione tempestiva dei buoni spesa dev'essere fondamentale, da parte del comune, il rispetto della massima trasparenza, che nella fattispecie non è dato assolutamente riscontrare» hanno sostenuto, in una nota congiunta, i consiglieri di opposizione Enzo Amendolagine, Enrico Capurso, Franco Napoletano, Giorgia Preziosa, Alfonso Russo, Mauro Sasso e Francesco Spina.
«Angarano & company garantiscano il rispetto delle norme procedurali per l'erogazione dei bonus spesa e, in particolare, l'individuazione del corretto ordine d'arrivo delle domande (giorno, ora, modalità di inoltro), del numero del nucleo familiare e la verifica almeno sommaria del possesso dei requisiti posti dalla stessa amministrazione comunale. Ad oggi, non risulta redatto o pubblicato un elenco da cui si evinca tutto ciò» hanno rimarcato.
«In un silenzio assordante, l'amministrazione comunale sta stabilendo a chi erogare i fondi della Protezione Civile e della regione Puglia (600 mila euro circa). Tuttavia, al momento, pur in prossimità delle festività pasquali, contrariamente ad altre città limitrofe, tali somme non risultano ancora erogate» hanno aggiunto. «Soprattutto, duole constatare come tante fasce disagiate di cittadini (per esempio per mancanza di computer o altro) non abbiano avuto la possibilità di conoscere l'opportunità del beneficio previsto dal governo e, pertanto, rischiano di essere esclusi da una insufficiente pubblicizzazione da parte del comune.
Chiediamo, inoltre, che il sindaco e gli uffici comunali ci dicano quando verranno adottati i primi provvedimenti formali di liquidazione, essenziali e propedeutici all'accreditamento sulle tessere sanitarie delle somme spettanti a ciascuno. A tal riguardo, evidenziamo altresì che l'individuazione del corretto ordine di arrivo è quanto mai essenziale - data la natura "ad esaurimento" dei fondi stanziati - ed è necessaria per tutelare quei soggetti che, pur avendone diritto, rischiano di essere esclusi soltanto per la tardività nella presentazione della domanda.
Inoltre, non è stato reso ancora noto l'elenco degli esercizi commerciali che abbiano chiesto di aderire all'iniziativa e che siano stati eventualmente ammessi. Chiarisca infine Angarano con quali modalità verranno fatte agli istanti le comunicazioni di accoglimento o rigetto della loro domanda da parte degli uffici» hanno aggiunto.
I sette consiglieri auspicano «che vengano effettivamente rispettati gli ordini di arrivo e accertati i vari requisiti previsti, perché un'eventuale cattiva gestione di queste procedure può comportare la penalizzazione di tanti onesti cittadini, che rischiano di venire danneggiati dai soliti furbetti. Angarano comunichi, quindi, al più presto alla città i tempi e le modalità concrete di erogazione e di spesa dei bonus della Protezione Civile, perché questo è un beneficio riservato indistintamente a tutti i cittadini aventi diritto e non solo a una piccola e più "fortunata" parte della comunità biscegliese» hanno concluso.
«Per l'erogazione tempestiva dei buoni spesa dev'essere fondamentale, da parte del comune, il rispetto della massima trasparenza, che nella fattispecie non è dato assolutamente riscontrare» hanno sostenuto, in una nota congiunta, i consiglieri di opposizione Enzo Amendolagine, Enrico Capurso, Franco Napoletano, Giorgia Preziosa, Alfonso Russo, Mauro Sasso e Francesco Spina.
«Angarano & company garantiscano il rispetto delle norme procedurali per l'erogazione dei bonus spesa e, in particolare, l'individuazione del corretto ordine d'arrivo delle domande (giorno, ora, modalità di inoltro), del numero del nucleo familiare e la verifica almeno sommaria del possesso dei requisiti posti dalla stessa amministrazione comunale. Ad oggi, non risulta redatto o pubblicato un elenco da cui si evinca tutto ciò» hanno rimarcato.
«In un silenzio assordante, l'amministrazione comunale sta stabilendo a chi erogare i fondi della Protezione Civile e della regione Puglia (600 mila euro circa). Tuttavia, al momento, pur in prossimità delle festività pasquali, contrariamente ad altre città limitrofe, tali somme non risultano ancora erogate» hanno aggiunto. «Soprattutto, duole constatare come tante fasce disagiate di cittadini (per esempio per mancanza di computer o altro) non abbiano avuto la possibilità di conoscere l'opportunità del beneficio previsto dal governo e, pertanto, rischiano di essere esclusi da una insufficiente pubblicizzazione da parte del comune.
Chiediamo, inoltre, che il sindaco e gli uffici comunali ci dicano quando verranno adottati i primi provvedimenti formali di liquidazione, essenziali e propedeutici all'accreditamento sulle tessere sanitarie delle somme spettanti a ciascuno. A tal riguardo, evidenziamo altresì che l'individuazione del corretto ordine di arrivo è quanto mai essenziale - data la natura "ad esaurimento" dei fondi stanziati - ed è necessaria per tutelare quei soggetti che, pur avendone diritto, rischiano di essere esclusi soltanto per la tardività nella presentazione della domanda.
Inoltre, non è stato reso ancora noto l'elenco degli esercizi commerciali che abbiano chiesto di aderire all'iniziativa e che siano stati eventualmente ammessi. Chiarisca infine Angarano con quali modalità verranno fatte agli istanti le comunicazioni di accoglimento o rigetto della loro domanda da parte degli uffici» hanno aggiunto.
I sette consiglieri auspicano «che vengano effettivamente rispettati gli ordini di arrivo e accertati i vari requisiti previsti, perché un'eventuale cattiva gestione di queste procedure può comportare la penalizzazione di tanti onesti cittadini, che rischiano di venire danneggiati dai soliti furbetti. Angarano comunichi, quindi, al più presto alla città i tempi e le modalità concrete di erogazione e di spesa dei bonus della Protezione Civile, perché questo è un beneficio riservato indistintamente a tutti i cittadini aventi diritto e non solo a una piccola e più "fortunata" parte della comunità biscegliese» hanno concluso.