Bus navetta, Cinque stelle in moVimento: «Servono smartcard e vigili a bordo»
La proposta dei pentastellati sul trasporto urbano: abbonamenti a prezzi popolari e forze dell'ordine a tutte le ore
martedì 20 giugno 2017
12.09
Dal 2014 Bisceglie si dota di un servizio navetta estivo pensato per il trasporto dei minori dal centro città al mare, ma aperto a chiunque scelga di lasciare l'auto a casa e adottare un mezzo pubblico, risparmiando su parcheggio e benzina.
Il servizio, quest'anno potenziato con un bus che parte anche dal quartiere Sant'Andrea, è serale, attivo dal mercoledì alla domenica.
Per il potenziamento dei mezzi pubblici eco-compatibili, almeno nel bilancio di previsione 2017 del comune, sono stati previsti 500000 euro (capitolo 000759 Contributo PO 2014-2020) in entrata: un finanziamento su cui i Cinque stelle in MoVimento di Bisceglie riflettono in un'ottica di opportunità da sfruttare subito. Nell'attesa, già qualcosa, da subito, si può fare per migliorare il servizio senza attendere altro tempo.
«Auspicandoci che l'erogazione del finanziamento sia rapida - spiegano Alfonso Simone, Enzo Amendolagine, Pippo Acquaviva, firmatari dell'istanza- vogliamo proporre sin da subito alcuni miglioramenti indifferibili al servizio di trasporto serale per la litoranea di ponente con i bus-navetta. Sono noti all'opinione pubblica i fatti incresciosi accaduti nelle scorse stagioni estive a bordo dei bus-navetta e vicino alle fermate: comportamenti perpetrati da alcuni giovani dotati di scarso senso civico e condotte al di sopra delle righe, che minano seriamente la sicurezza delle persone a bordo dei bus navetta e di cui gli autisti sono quotidianamente vittime e testimoni. Le condizioni in cui si viaggia a bordo sono al di sotto dei livelli minimi di civiltà e scoraggiano l'uso del mezzo pubblico a parte di alcuni cittadini e lasciano inorriditi i turisti.
Quella che potrebbe definirsi una apprezzabile idea di partenza, ben lungi da quello che dovrebbe per noi essere il sistema di trasporto con i bus-navetta lungo la litoranea che vorremmo chiusa al traffico e riservata alle navette e ai residenti, sta diventando un serio problema di ordine pubblico. Occorre intervenire con urgenza!
A tal fine, proponiamo innanzitutto che a bordo viaggi sempre un vigile urbano in divisa, visto che sono stati previsti 3.042.748,73 euro in entrate come previsione di cassa per il 2017 derivati da proventi da infrazioni al Codice della strada rilevate con strumenti informatici (capitolo 000380): una montagna di soldi utili a coprire le indennità notturne dei vigili impiegati a bordo delle navette.
Inoltre proponiamo che tutti gli utenti del bus-navetta siano necessariamente dotati di contactless smartcard per l'accesso al mezzo, in modo che la loro presenza a bordo sia registrata dal lettore di contactless smartcard da installare vicino all'autista. Le smartcard verranno rilasciate dall'Ufficio Trasporti del Comune, previa registrazione dell'utente e verranno attivate a pagamento, presso una qualsiasi tabaccheria. L'accesso ai mezzi dovrebbe essere regolato dal pagamento di un abbonamento mensile o stagionale (a prezzi popolari, per esempio 10 euro per il mensile e 25 euro per quello stagionale).
Riteniamo che con tale proposta, da un lato si traccia il passaggio di ciascun utente sul mezzo, scoraggiando così i malintenzionati a salirci e disincentivando i comportamenti pericolosi per l'incolumità dei trasportati e del mezzo pubblico, dall'altro si recuperano quote di risorse che serviranno in parte per sostenere il costo dei supporti informatici e del servizio di trasporto. È chiaro che, con tale sistema, si deve rinunciare ad un pizzico di libertà individuale, ma siamo convinti della assoluta priorità nel dover garantire ai cittadini, alle ragazze e ai ragazzi della nostra Città, e ai loro genitori, la massima sicurezza e tranquillità nell'utilizzo del Servizio».
Il servizio, quest'anno potenziato con un bus che parte anche dal quartiere Sant'Andrea, è serale, attivo dal mercoledì alla domenica.
Per il potenziamento dei mezzi pubblici eco-compatibili, almeno nel bilancio di previsione 2017 del comune, sono stati previsti 500000 euro (capitolo 000759 Contributo PO 2014-2020) in entrata: un finanziamento su cui i Cinque stelle in MoVimento di Bisceglie riflettono in un'ottica di opportunità da sfruttare subito. Nell'attesa, già qualcosa, da subito, si può fare per migliorare il servizio senza attendere altro tempo.
«Auspicandoci che l'erogazione del finanziamento sia rapida - spiegano Alfonso Simone, Enzo Amendolagine, Pippo Acquaviva, firmatari dell'istanza- vogliamo proporre sin da subito alcuni miglioramenti indifferibili al servizio di trasporto serale per la litoranea di ponente con i bus-navetta. Sono noti all'opinione pubblica i fatti incresciosi accaduti nelle scorse stagioni estive a bordo dei bus-navetta e vicino alle fermate: comportamenti perpetrati da alcuni giovani dotati di scarso senso civico e condotte al di sopra delle righe, che minano seriamente la sicurezza delle persone a bordo dei bus navetta e di cui gli autisti sono quotidianamente vittime e testimoni. Le condizioni in cui si viaggia a bordo sono al di sotto dei livelli minimi di civiltà e scoraggiano l'uso del mezzo pubblico a parte di alcuni cittadini e lasciano inorriditi i turisti.
Quella che potrebbe definirsi una apprezzabile idea di partenza, ben lungi da quello che dovrebbe per noi essere il sistema di trasporto con i bus-navetta lungo la litoranea che vorremmo chiusa al traffico e riservata alle navette e ai residenti, sta diventando un serio problema di ordine pubblico. Occorre intervenire con urgenza!
A tal fine, proponiamo innanzitutto che a bordo viaggi sempre un vigile urbano in divisa, visto che sono stati previsti 3.042.748,73 euro in entrate come previsione di cassa per il 2017 derivati da proventi da infrazioni al Codice della strada rilevate con strumenti informatici (capitolo 000380): una montagna di soldi utili a coprire le indennità notturne dei vigili impiegati a bordo delle navette.
Inoltre proponiamo che tutti gli utenti del bus-navetta siano necessariamente dotati di contactless smartcard per l'accesso al mezzo, in modo che la loro presenza a bordo sia registrata dal lettore di contactless smartcard da installare vicino all'autista. Le smartcard verranno rilasciate dall'Ufficio Trasporti del Comune, previa registrazione dell'utente e verranno attivate a pagamento, presso una qualsiasi tabaccheria. L'accesso ai mezzi dovrebbe essere regolato dal pagamento di un abbonamento mensile o stagionale (a prezzi popolari, per esempio 10 euro per il mensile e 25 euro per quello stagionale).
Riteniamo che con tale proposta, da un lato si traccia il passaggio di ciascun utente sul mezzo, scoraggiando così i malintenzionati a salirci e disincentivando i comportamenti pericolosi per l'incolumità dei trasportati e del mezzo pubblico, dall'altro si recuperano quote di risorse che serviranno in parte per sostenere il costo dei supporti informatici e del servizio di trasporto. È chiaro che, con tale sistema, si deve rinunciare ad un pizzico di libertà individuale, ma siamo convinti della assoluta priorità nel dover garantire ai cittadini, alle ragazze e ai ragazzi della nostra Città, e ai loro genitori, la massima sicurezza e tranquillità nell'utilizzo del Servizio».