Caos bilancio, le opposizioni: «Il Prefetto prenda in mano la città»
Conferenza stampa congiunta delle minoranze dinanzi al Palazzo di Città chiuso
mercoledì 20 novembre 2019
21.25
«Chiederemo al Prefetto di valutare se ci sono le condizioni per la sospensione del consiglio comunale». È questo in sintesi il messaggio lanciato dai consiglieri comunali di opposizione che, nel pomeriggio di mercoledì 20 novembre, hanno convocato giornali e televisioni per rilasciare dichiarazioni in merito alla sentenza del Tar che ha annullato l'approvazione del documento di programmazione e di conseguenza tutto l'impianto del bilancio di previsione.
Una conferenza stampa che si è svolta all'esterno di Palazzo San Domenico i cui cancelli erano sbarrati nonostante i giornalisti fossero stati convocati nella sala consiliare. «Trovare chiusa la casa dei cittadini è uno sgarbo istituzionale che mortifica la nostra funzione» hanno ripetuto a più voci i consiglieri comunali intervenuti.
L'opposizione, rappresentata dai consiglieri Alfonso Russo, Giorgia Preziosa, Francesco Spina, Enrico Capurso, Francesco Napoletano e Vincenzo Amendolagine, si è presentata compatta dinanzi alle telecamere.
Parole di biasimo da Francesco Spina all'indirizzo dell'amministrazione comunale ed in particolare del primo cittadino Angelantonio Angarano. Il quadro dipinto da Spina ha tinte fosche: «Una città senza bilancio è una città paralizzata. Rischiamo persino di non poter pagare gli stipendi» ha riferito l'ex sindaco.
«Abbiamo offerto una visione collaborativa all'amministrazione comunale che purtroppo non è stata recepita. Sono andati avanti per conto loro e questi errori hanno prodotto questo disastro amministrativo mai capitato nella storia di Bisceglie. A illegalità, illegittimità, a gravi vessazioni per i cittadini sotto il profilo tributario consegue oggi il sacrosanto annullamento di tutti gli atti del bilancio» ha rimarcato il consigliere comunale.
E ha concluso: «Ci vuole un commissario che rimetta in ordine tutto ciò che ha combinato Angarano con la sua amministrazione»
«Il prossimo passo è quello di consegnare al Prefetto la città» ha detto il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Enzo Amendolagine.
«Dopo la sentenza del TAR che sta paralizzando la vita amministrativa della città di Bisceglie non vi è altra strada che il commissariamento» ha rimarcato il consigliere pentastellato.
Nella mattinata del 21 novembre, il sindaco Angarano esporrà alla stampa le sue ragioni rispondendo alle accuse e alle osservazioni dei colleghi di opposizione.
Una conferenza stampa che si è svolta all'esterno di Palazzo San Domenico i cui cancelli erano sbarrati nonostante i giornalisti fossero stati convocati nella sala consiliare. «Trovare chiusa la casa dei cittadini è uno sgarbo istituzionale che mortifica la nostra funzione» hanno ripetuto a più voci i consiglieri comunali intervenuti.
L'opposizione, rappresentata dai consiglieri Alfonso Russo, Giorgia Preziosa, Francesco Spina, Enrico Capurso, Francesco Napoletano e Vincenzo Amendolagine, si è presentata compatta dinanzi alle telecamere.
Parole di biasimo da Francesco Spina all'indirizzo dell'amministrazione comunale ed in particolare del primo cittadino Angelantonio Angarano. Il quadro dipinto da Spina ha tinte fosche: «Una città senza bilancio è una città paralizzata. Rischiamo persino di non poter pagare gli stipendi» ha riferito l'ex sindaco.
«Abbiamo offerto una visione collaborativa all'amministrazione comunale che purtroppo non è stata recepita. Sono andati avanti per conto loro e questi errori hanno prodotto questo disastro amministrativo mai capitato nella storia di Bisceglie. A illegalità, illegittimità, a gravi vessazioni per i cittadini sotto il profilo tributario consegue oggi il sacrosanto annullamento di tutti gli atti del bilancio» ha rimarcato il consigliere comunale.
E ha concluso: «Ci vuole un commissario che rimetta in ordine tutto ciò che ha combinato Angarano con la sua amministrazione»
«Il prossimo passo è quello di consegnare al Prefetto la città» ha detto il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Enzo Amendolagine.
«Dopo la sentenza del TAR che sta paralizzando la vita amministrativa della città di Bisceglie non vi è altra strada che il commissariamento» ha rimarcato il consigliere pentastellato.
Nella mattinata del 21 novembre, il sindaco Angarano esporrà alla stampa le sue ragioni rispondendo alle accuse e alle osservazioni dei colleghi di opposizione.