Capitale italiana della cultura 2021, 7 pugliesi in corsa fra cui le confinanti Trani e Molfetta

44 in tutto le pretendenti al riconoscimento

sabato 4 gennaio 2020
A cura di Vito Troilo
Sono 44 in tutto, sette delle quali pugliesi, le città che hanno manifestato l'interesse per la candidatura al riconoscimento di Capitale italiana della cultura per il 2021. Lo ha annunciato il ministero per i beni e le attività culturali e il turismo.

Il titolo, secondo quanto previsto dalla legge Art bonus del 2014, è conferito per la durata di un anno. La città aggiudicataria riceve un finanziamento di un milione di euro funzionale alla realizzazione del programma presentato.

Il termine ultimo per la presentazione del dossier di candidatura è stabilito al prossimo 2 marzo. Una giuria di sette esperti scremerà il lotto fino a dieci progetti finalisti che saranno meglio illustrati nel corso di audizioni ed entro il 10 giugno sarà ufficializzata la città scelta.

Spiccano, tra le sette candidature pugliesi, quelle del capoluogo di regione Bari e di ben tre città capoluogo di provincia: Taranto, Barletta e Trani. Sono ben due le città pretendenti confinanti con Bisceglie: oltre Trani, Molfetta. Una concentrazione piuttosto strana che secondo alcuni potrebbe sortire effetti negativi.

Le candidature regione per regione:
ABRUZZO: L'Aquila
BASILICATA: Venosa
CALABRIA: Tropea
CAMPANIA: Capaccio Paestum, Castellammare di Stabia, Giffoni Valle Piana, Padula, Procida, Teggiano
EMILIA ROMAGNA: Ferrara, Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, Unione dei Comuni della Romagna Forlivese
FRIULI VENEZIA GIULIA: Pordenone
LAZIO: Arpino, Cerveteri
LIGURIA: Genova
LOMBARDIA: Vigevano
MARCHE: Ancona, Ascoli Piceno, Fano
MOLISE: Isernia
PIEMONTE: Verbania
PUGLIA: Bari, Barletta, Molfetta, San Severo, Taranto, Trani, Unione Comuni Grecia Salentina
TOSCANA: Arezzo, Livorno, Pisa, Volterra
SARDEGNA: Carbonia, San Sperate
SICILIA: Catania, Modica, Palma di Montechiaro, Scicli, Trapani
VENETO: Belluno, Feltre, Pieve di Soligo, Verona.