Capristo presenta domanda di pensionamento

Concluso l'interrogatorio di garanzia per l'ex capo della Procura di Trani, ai domiciliari dallo scorso 19 maggio

giovedì 28 maggio 2020 18.35
Carlo Maria Capristo, già a capo della Procura della repubblica di Trani e ora alla guida di quella di Taranto, ha presentato domanda di pensionamento. Lo ha reso noto il suo legale, l'avvocato Angela Pignatari, uscendo dal Palazzo di Giustizia di Potenza al termine dell'interrogatorio di garanzia - durato circa un'ora - cui il procuratore è stato sottoposto a seguito dell'indagine della Procura lucana che lo ha portato agli arresti domiciliari lo scorso 19 maggio (link all'articolo).

Secondo quanto affermato dal suo difensore, Capristo avrebbe deciso di chiedere il pensionamento «a causa delle precarie condizioni di salute e per tutelare l'immagine della Procura tarantina». Quanto all'interrogatorio di garanzia, Pignatari ha commentato che il suo assistito «ha fornito ogni spiegazione ai fatti che gli sono stati contestati».

Il gip potentino Antonello Amodeo aveva già ascoltato, in precedenza, gli imprenditori Cosimo, Giuseppe e Gaetano Mancazzo e il poliziotto bitontino Michele Scivittaro, difesi dall'avvocato Giuseppe Giulitto.