Casa occupata, Spina tuona contro l'amministrazione: «Il muro di gomma ha le ore contate»
Il rammarico dell'ex Sindaco: «Politiche abitative fallimentari, l'unica nota positiva è che la coscienza pubblica si sta risvegliando»
mercoledì 17 marzo 2021
9.37
«Bisceglie viene descritta a livello nazionale come città senza regole, dove vigono l'illegalita e la legge del più forte». Lo ha dichiarato l'ex Sindaco Francesco Spina, riferendosi a quanto trasmesso nella puntata di martedì 16 marzo della trasmissione "Fuori dal coro", in onda su Rete4 (link all'articolo).
«Le politiche sulla casa dell'amministrazione comunale sono fallimentari. Aver creato abitazioni di Serie A e di Serie B nel centro storico (in alcune peraltro pare che l'acqua calda sia un'utopia), sta alimentando rabbia sociale e disordine pubblico. Le irregolarità dell'amministrazione comunale Angarano nella gestione degli appalti (igiene urbana, cimitero comunale, strutture sportive ecc), delle assunzioni e in materia urbanistica e ambientale stanno evidenziando continui conflitti di interessi e abusi» è l'analisi del consigliere di opposizione.
«Questa cultura amministrativa, avallata dal silenzio di Angarano di fronte alle richieste delle opposizioni e dei media, sta marchiando in modo indelebile la nostra città. Bisceglie in passato ha visto presenza di emittenti nazionali solo per ragioni politiche legate a lotte per tesseramenti di partito (le denunce alle reti nazionali erano delle stesse persone che oggi amministrano la città, all'epoca responsabili del Pd locale); mai era accaduto invece che Bisceglie assurgesse a simbolo di illegalità! In questa storia amministrativa drammatica e inquietante di questi mesi, edulcorata solo dal clima "Covid", l'unica nota che io considero positiva è che la coscienza pubblica e della stampa si sta risvegliando: il "muro di gomma" comincia ad avere le ore contate!» ha concuso Spina.
«Le politiche sulla casa dell'amministrazione comunale sono fallimentari. Aver creato abitazioni di Serie A e di Serie B nel centro storico (in alcune peraltro pare che l'acqua calda sia un'utopia), sta alimentando rabbia sociale e disordine pubblico. Le irregolarità dell'amministrazione comunale Angarano nella gestione degli appalti (igiene urbana, cimitero comunale, strutture sportive ecc), delle assunzioni e in materia urbanistica e ambientale stanno evidenziando continui conflitti di interessi e abusi» è l'analisi del consigliere di opposizione.
«Questa cultura amministrativa, avallata dal silenzio di Angarano di fronte alle richieste delle opposizioni e dei media, sta marchiando in modo indelebile la nostra città. Bisceglie in passato ha visto presenza di emittenti nazionali solo per ragioni politiche legate a lotte per tesseramenti di partito (le denunce alle reti nazionali erano delle stesse persone che oggi amministrano la città, all'epoca responsabili del Pd locale); mai era accaduto invece che Bisceglie assurgesse a simbolo di illegalità! In questa storia amministrativa drammatica e inquietante di questi mesi, edulcorata solo dal clima "Covid", l'unica nota che io considero positiva è che la coscienza pubblica e della stampa si sta risvegliando: il "muro di gomma" comincia ad avere le ore contate!» ha concuso Spina.