Case popolari, è polemica. Spina: «Angarano dovrebbe ringraziarmi»
«Gli ho lasciato un bando già impostato e definito, lui ci ha messo due anni per fare un sorteggio»
sabato 18 luglio 2020
10.48
Risposta puntuale. L'ex Sindaco di Bisceglie Francesco Spina, chiamato in causa da un passaggio della nota con cui l'attuale primo cittadino Angelantonio Angarano ha annunciato l'approvazione delle graduatorie per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (link all'articolo), non ha fatto attendere la sua replica.
«Dove sono finiti i 12 alloggi comunali dell'ospedale? Perché ora, con il suo comunicato. Angarano cambia le regole del gioco? La procedura si è arenata negli ultimi 3 anni? Ma chi è stato il sindaco in questi anni?» ha sostenuto l'esponente di minoranza.
«Non ricorda, Angarano che il sottoscritto cessò la carica di Sindaco subito dopo la chiusura della prima fase del bando, il 6 settembre 2017?» ha puntualizzato. «Insomma, invece di ringraziare l'amministrazione Spina che gli ha lasciato 32 alloggi nuovi da assegnare e un bando, con una nuova potenziale graduatoria dopo 25 anni, già impostato e definito (lui ha dovuto fare solo un sorteggio per i punteggi identici e ci ha messo due anni), Angarano si scaglia contro chi lo ha preceduto e cambia pure le carte in tavola, visto che il bando fu fatto per assegnare con la graduatoria tutte le case disponibili comunali, non solo quelle di edilizia residenziale pubblica.
Vorrà favorire qualcuno che non ha partecipato al bando ai fini dell'assegnazione delle case comunali nella zona ospedale? O intende lasciare abbandonate e vuote le case comunali della zona ospedale? Noi saremo molto ma molto attenti!» ha concluso Francesco Spina.
«Dove sono finiti i 12 alloggi comunali dell'ospedale? Perché ora, con il suo comunicato. Angarano cambia le regole del gioco? La procedura si è arenata negli ultimi 3 anni? Ma chi è stato il sindaco in questi anni?» ha sostenuto l'esponente di minoranza.
«Non ricorda, Angarano che il sottoscritto cessò la carica di Sindaco subito dopo la chiusura della prima fase del bando, il 6 settembre 2017?» ha puntualizzato. «Insomma, invece di ringraziare l'amministrazione Spina che gli ha lasciato 32 alloggi nuovi da assegnare e un bando, con una nuova potenziale graduatoria dopo 25 anni, già impostato e definito (lui ha dovuto fare solo un sorteggio per i punteggi identici e ci ha messo due anni), Angarano si scaglia contro chi lo ha preceduto e cambia pure le carte in tavola, visto che il bando fu fatto per assegnare con la graduatoria tutte le case disponibili comunali, non solo quelle di edilizia residenziale pubblica.
Vorrà favorire qualcuno che non ha partecipato al bando ai fini dell'assegnazione delle case comunali nella zona ospedale? O intende lasciare abbandonate e vuote le case comunali della zona ospedale? Noi saremo molto ma molto attenti!» ha concluso Francesco Spina.