Case popolari, interrogazione consiliare di Francesco Spina
«Spero non si desideri invertire le scelte della mia amministrazione riguardo le assegnazioni»
martedì 30 giugno 2020
8.14
L'esponente delle minoranze Francesco Spina ha presentato, nella giornata di lunedì, un'interrogazione consiliare urgente affinché il Sindaco Angarano «venga a rispondere in consiglio comunale e dica cosa voglia fare delle abitazioni popolari realizzate con mille sacrifici dalla mia amministrazione nel centro storico e nella zona ospedale».
L'ex primo cittadino ha aggiunto: «Pare si desideri invertire la mia scelta e assegnare le case della zona ospedale a esponenti di associazioni e non alle fasce indigenti previste dal bando e dagli accordi con la Regione Puglia. Avevano indetto il sorteggio con urgenza, addirittura durante il periodo Covid (non avrebbe potuto assistervi nessuno!); ora però se la prendono comoda e sembra che vogliano cambiare le carte in tavola, con gravi conseguenze sulle responsabilità personali degli amministratori».
Spina si è augurato «che i ritardi non siano motivati da tali illazioni e che le carte non vengano cambiate, il sorteggio non venga revocato e le case oggetto del bando non siano sostituite. Il governo svoltista nazionale vuole abolire in sostanza l'abuso di ufficio e la responsabilità erariale dopo aver fatto del giustizialismo sommario la propria bandiera (Bisceglie ne sa qualcosa..). Ma il reato di turbativa di gara pubblica mi sembra non sia stato abrogato ancora dal governo Conte...» ha concluso.
L'ex primo cittadino ha aggiunto: «Pare si desideri invertire la mia scelta e assegnare le case della zona ospedale a esponenti di associazioni e non alle fasce indigenti previste dal bando e dagli accordi con la Regione Puglia. Avevano indetto il sorteggio con urgenza, addirittura durante il periodo Covid (non avrebbe potuto assistervi nessuno!); ora però se la prendono comoda e sembra che vogliano cambiare le carte in tavola, con gravi conseguenze sulle responsabilità personali degli amministratori».
Spina si è augurato «che i ritardi non siano motivati da tali illazioni e che le carte non vengano cambiate, il sorteggio non venga revocato e le case oggetto del bando non siano sostituite. Il governo svoltista nazionale vuole abolire in sostanza l'abuso di ufficio e la responsabilità erariale dopo aver fatto del giustizialismo sommario la propria bandiera (Bisceglie ne sa qualcosa..). Ma il reato di turbativa di gara pubblica mi sembra non sia stato abrogato ancora dal governo Conte...» ha concluso.