Casella: «Azzeriamo tutto e parliamo del futuro»

Il presidente del consiglio comunale propone «un tavolo di confronto fra la politica e la classe imprenditoriale, la società civile, le associazioni tutte presenti sul territorio»

lunedì 21 febbraio 2022 13.23
Il dibattito politico a Bisceglie, piuttosto vivace negli ultimi giorni, registra un altro intervento, quello di Gianni Casella, a seguito di quanto sostenuto dall'ex Sindaco Franco Napoletano (link all'articolo) e dall'esponente del Movimento 5 Stelle Enzo Amendolagine (clic per saperne di più).

«Desidero contribuire con un mio pensiero all'interessante discussione non prima di aver puntualizzato alcuni aspetti dell'ultima campagna elettorale del 2018, nella quale sono stato candidato Sindaco non vittorioso per una manciata di voti» ha affermato Casella. «Una campagna elettorale condotta all'insegna di contenuti programmatici senza offendere alcuno, frutto di un'opposizione tenuta per 5 anni non solo nelle aule istituzionali ma anche nella città con pubblici comizi oltre a convegni sulle varie tematiche riguardanti la nostra Bisceglie (aumento Tari, debiti fuori bilancio, gestione delle risorse pubbliche, programmazione infrastrutturale ed investimenti futuri) ,tematiche e problematiche ripresi successivamente nel programma elettorale. Mi guardo indietro e la domanda sorge spontanea: cosa è cambiato? Si è cambiato tutto per non cambiare nulla...» ha sottolineato il presidente del consiglio comunale.

«Non mi pento di quanto fatto, non ho rimpianti, ho accettato la non vittoria consapevole del fatto che non i cittadini ma parte di quella politica e dei suoi aderenti non abbiano mai voluto che Casella diventasse Sindaco, forse perché non appartiene e mai è appartenuto alla sfera magica o perché non accettava compromessi se non per il bene della città, o perché non è figlio di... o perché semplicemente avrebbe, forse anche sbagliando, amministrato con cuore, forza e determinazione e quindi sbarrato la strada a future posizioni politiche legittime o meno, così come sta accadendo in questo momento. Insomma, è andata così...» ha aggiunto.

«Oggi invece e vengo al tema della discussione politica, a distanza di poco più di 15 mesi dalla prossima campagna elettorale, si iniziano ad intravedere con le candidature a Sindaco i probabili futuri scenari amministrativi della città. Non mi va assolutamente di giudicare tantomeno essere censore degli stessi candidati, persone rispettabili dal punto di vista umano che con la loro storia politica potranno essere giudicati dai cittadini. Credo sia giusto evidenziare un fatto mettendo da parte le proprie legittime aspirazioni, perché oggi è il momento di portare come obiettivo principale la città, la sua rinascita e soprattutto chiedersi come poterlo fare...

Abbiamo una grande possibilità e responsabilità. Il Pnrr è un'occasione da non perdere, le risorse messe a disposizione dei comuni sono pari a 50 miliardi di euro e quindi se quelle cifre se fossero gestite con oculatezza con la giusta programmazione, idee e sviluppo futuri, rappresenterebbero un'opportunità unica e irripetibile per tale rilancio.

E allora azzeriamo tutto e parliamo del futuro. Le forze politiche degli ultimi 20 anni hanno in maniera diretta o indiretta guidato la crescita e lo sviluppo di Bisceglie e quindi hanno il dovere di incontrarsi, fare quadrato, discutere su ciò che non è stato fatto e ciò che si può fare, senza dire "È stato merito mio" o "È colpa tua".
Servirebbe piuttosto aprire un tavolo di confronto fra la politica e la classe imprenditoriale, la società civile, le associazioni tutte presenti sul territorio.

Insomma una task force in grado di recepire, discutere e realizzare perché solo in questo modo si potrà cambiare la storia della nostra città. Chi ancora una volta vuole dividere, chi antepone il proprio "io" rispetto alla comunità, commetterebbe per l'ennesima volta un errore storico. Le giuste aspettative, le proprie ambizioni sono fatte salve ma ora è il tempo di agire e vedere con i fatti chi vuol bene alla città e chi no.
Noi siamo pronti come sempre per far prevalere il senso della comunità attraverso e con i percorsi sopra descritti, senza fughe in avanti, senza anteporre le proprie ambizioni o preclusioni ma pronti ad accettare e condividere le sfide che ci aspettano con chi percorrerà e rispetterà tali principi di unità. Sono e siamo certi che Bisceglie abbia nel suo seno soggetti politici tali da riuscire a superare tutti gli ostacoli necessari...» ha concluso Casella.