Casella e Spina invocano la convocazione del consiglio comunale sull'affaire ospedale
Le reazioni all'attacco del vicesindaco Consiglio all'indirizzo del presidente della Regione Emiliano
martedì 12 maggio 2020
13.23
L'attacco sferrato dal vicesindaco di Bisceglie Angelo Consiglio al presidente della Regione Michele Emiliano ha suscitato le inevitabili reazioni di altri esponenti politici e istituzionali del territorio.
«Caro Angelo, apprezzo il tuo sfogo oltreché il lavoro da te svolto ma consentimi: essendo tu il vicesindaco non credo sia questo il modo più opportuno per farsi sentire» ha commentato il presidente del consiglio comunale Gianni Casella. «Oltretutto esiste un'amministrazione con a capo un sindaco il quale rappresenta la massima autorità sanitaria della città, insieme all'assise del consiglio comunale che potrebbe, nella sua unanimità, far sentire non solo la propria voce ma essere istituzionalmente presente e pesante» ha rilevato, chiamando in causa anche Angelantonio Angarano, che al momento non si è espresso sulla vicenda.
Consiglio ha replicato rimarcando l'opportunità di convocare il consiglio comunale nel caso in cui la delibera contestata non fosse subito revocata.
«Non conoscevi neppure l'esistenza della delibera» ha scritto Vittorio Fata rivolgendosi al vicesindaco. «Te ne ho parlato lunedì in commissione consiliare. Mi spiace, Angelo, ma avresti fatto meglio a continuare la tua quarantena Facebook» ha aggiunto l'ex primo cittadino.
Sulla stessa falsariga anche Francesco Spina. «Condivido la posizione di Casella: non possiamo fare dell'ospedale una questione politica e della sanità una questione di parte. Angarano-Consiglio prima esprimono congratulazioni per la situazione sanitaria e ora non prendono posizione sul possibile declassamento del nostro ospedale» ha affermato.
«Il comunicato del vicesindaco dimostra la debolezza di Angarano sulla questione ospedale: non può parlare, non si può sputare nel piatto in cui si mangia (come autorità sanitaria lo ricordiamo elogiare l'ospedale con tanto di tuta di super-man della Protezione Civile). Casella convochi subito un consiglio comunale perché oggi solo in quella sede i teatranti dell'amministrazione comunale si toglieranno la maschera dell'ipocrisia.
Guai a chi tocca l'ospedale di Bisceglle, per il quale abbiamo sacrificato sforzi e energie. Ad Angarano dico subito di non ostacolare la convocazione, come ha fatto sempre, e che solo chi è libero può lottare per gli interessi dei cittadini!» ha tuonato.
«Caro Angelo, apprezzo il tuo sfogo oltreché il lavoro da te svolto ma consentimi: essendo tu il vicesindaco non credo sia questo il modo più opportuno per farsi sentire» ha commentato il presidente del consiglio comunale Gianni Casella. «Oltretutto esiste un'amministrazione con a capo un sindaco il quale rappresenta la massima autorità sanitaria della città, insieme all'assise del consiglio comunale che potrebbe, nella sua unanimità, far sentire non solo la propria voce ma essere istituzionalmente presente e pesante» ha rilevato, chiamando in causa anche Angelantonio Angarano, che al momento non si è espresso sulla vicenda.
Consiglio ha replicato rimarcando l'opportunità di convocare il consiglio comunale nel caso in cui la delibera contestata non fosse subito revocata.
«Non conoscevi neppure l'esistenza della delibera» ha scritto Vittorio Fata rivolgendosi al vicesindaco. «Te ne ho parlato lunedì in commissione consiliare. Mi spiace, Angelo, ma avresti fatto meglio a continuare la tua quarantena Facebook» ha aggiunto l'ex primo cittadino.
Sulla stessa falsariga anche Francesco Spina. «Condivido la posizione di Casella: non possiamo fare dell'ospedale una questione politica e della sanità una questione di parte. Angarano-Consiglio prima esprimono congratulazioni per la situazione sanitaria e ora non prendono posizione sul possibile declassamento del nostro ospedale» ha affermato.
«Il comunicato del vicesindaco dimostra la debolezza di Angarano sulla questione ospedale: non può parlare, non si può sputare nel piatto in cui si mangia (come autorità sanitaria lo ricordiamo elogiare l'ospedale con tanto di tuta di super-man della Protezione Civile). Casella convochi subito un consiglio comunale perché oggi solo in quella sede i teatranti dell'amministrazione comunale si toglieranno la maschera dell'ipocrisia.
Guai a chi tocca l'ospedale di Bisceglle, per il quale abbiamo sacrificato sforzi e energie. Ad Angarano dico subito di non ostacolare la convocazione, come ha fatto sempre, e che solo chi è libero può lottare per gli interessi dei cittadini!» ha tuonato.