Caso antenne, Spina insiste: «È una vendita del diritto di superficie»
L'ex Sindaco agli esponenti dell'amministrazione: «Come si spiegano l'investimento dei privati?»
venerdì 4 febbraio 2022
9.55
«Come può evincersi dagli atti di gara riguardo le antenne di telefonia mobile, per la prima volta è stata venduta la proprietà superficiaria delle aree comunali per una durata di 30 anni». Francesco Spina, consigliere di opposizione, insiste nel ribadire che, secondo quanto emerso dalla lettura dei documenti, il Comune di Bisceglie avrebbe venduto e non concesso in uso le superfici di nove postazioni.
«L'articolo 5 del bando di gara precisa che da questo momento in poi l'aggiudicatario subentra al Comune nei contratti di locazione e deciderà a chi locare le aree nei prossimi 30 anni e a quale gestore, ricavando ingenti somme» ha sottolineato Spina. «Potranno essere installata antenne 5G e 6G ma il Comune non avrà modo di intervenire nelle scelte future. Per 30 anni, sulle teste dei ragazzi e degli sportivi, graverà il pericolo degli effetti elettromagnetici. Il diritto di superficie verrà trascritto all'Agenzia delle Entrate e il Comune perderà per 30 anni qualsiasi diritto su quelle aree» ha osservato.
«Il Sindaco e la Giunta non conoscono le elementari basi del diritto e non sanno la differenza tra diritto di superficie e semplice locazione, come avveniva in passato? E come si spiegano l'investimento per 30 anni di questi privati che spendono un milione e trecentomila euro per accaparrarsi ogni esclusiva e diritto di proprietà sulle aree sovrastanti e adiacenti le strutture sociali e sportive? Questi signori continuano a prendere in giro cittadini e operatori politici distratti e privi di amore per la città. Ma la stragrande maggioranza della città è d'accordo nel costituire un grande comitato civico di salute pubblica per mandare a casa questo terribile inciucio che sta distruggendo Bisceglie» ha concluso SPina.
«L'articolo 5 del bando di gara precisa che da questo momento in poi l'aggiudicatario subentra al Comune nei contratti di locazione e deciderà a chi locare le aree nei prossimi 30 anni e a quale gestore, ricavando ingenti somme» ha sottolineato Spina. «Potranno essere installata antenne 5G e 6G ma il Comune non avrà modo di intervenire nelle scelte future. Per 30 anni, sulle teste dei ragazzi e degli sportivi, graverà il pericolo degli effetti elettromagnetici. Il diritto di superficie verrà trascritto all'Agenzia delle Entrate e il Comune perderà per 30 anni qualsiasi diritto su quelle aree» ha osservato.
«Il Sindaco e la Giunta non conoscono le elementari basi del diritto e non sanno la differenza tra diritto di superficie e semplice locazione, come avveniva in passato? E come si spiegano l'investimento per 30 anni di questi privati che spendono un milione e trecentomila euro per accaparrarsi ogni esclusiva e diritto di proprietà sulle aree sovrastanti e adiacenti le strutture sociali e sportive? Questi signori continuano a prendere in giro cittadini e operatori politici distratti e privi di amore per la città. Ma la stragrande maggioranza della città è d'accordo nel costituire un grande comitato civico di salute pubblica per mandare a casa questo terribile inciucio che sta distruggendo Bisceglie» ha concluso SPina.