Caso Covid nella cancelleria del Giudice di pace, l'apprensione degli avvocati biscegliesi
Il presidente dell'associazione Di Pierro: «L'ufficio, nonostante ciò, è rimasto aperto all'utenza. Un avvenimento grave»
giovedì 19 novembre 2020
11.30
«Nelle scorse ore si è appreso della positività al Covid-19 di uno dei dipendenti della cancelleria del Giudice di pace di Bisceglie. L'ufficio, nonostante ciò, è rimasto aperto all'utenza con regolare esercizio di tutte le attività». Lo ha fatto sapere l'associazione avvocati Bisceglie tramite una nota inviata, oltre che ai media, al Sindaco Angarano, all'Asl Bt, al consiglio dell'Ordine degli avvocati di Trani, al presidente del Tribunale di Trani e naturalmente all'ufficio del Giudice di pace.
«Una simile situazione è da apostrofare come avvenimento grave, secondo il Dpcm del 17 maggio 2020, riportante il protocollo del 24 aprile 2020, con le indicazioni operative per contrastare l'epidemia da Covid-19 nei luoghi di lavoro nonché della salute di tutti coloro che possono accedere negli ambienti del Palazzo di giustizia» ha sostenuto l'avvocato Domenico Di Pierro, presidente dell'associazione. «Le amministrazioni, per quanto di loro competenza, vogliano rendere noti, nei tempi e modi prescritti, il proprio parere riguardo la soluzione ritenuta più corretta in riferimento al caso concreto sopra prospettato, adottando immediati ed urgenti provvedimenti sanciti dai diversi protocolli ministeriali, a tutela e salvaguardia della salute del personale dell'ufficio giudiziario nonché dell'utenza tutta che continua a frequentare l'aula e la cancelleria del Giudice di Pace di Bisceglie, al fine di evitare l'aumento di contagi da coronavirus e consentire un adeguato contact tracing».
«Una simile situazione è da apostrofare come avvenimento grave, secondo il Dpcm del 17 maggio 2020, riportante il protocollo del 24 aprile 2020, con le indicazioni operative per contrastare l'epidemia da Covid-19 nei luoghi di lavoro nonché della salute di tutti coloro che possono accedere negli ambienti del Palazzo di giustizia» ha sostenuto l'avvocato Domenico Di Pierro, presidente dell'associazione. «Le amministrazioni, per quanto di loro competenza, vogliano rendere noti, nei tempi e modi prescritti, il proprio parere riguardo la soluzione ritenuta più corretta in riferimento al caso concreto sopra prospettato, adottando immediati ed urgenti provvedimenti sanciti dai diversi protocolli ministeriali, a tutela e salvaguardia della salute del personale dell'ufficio giudiziario nonché dell'utenza tutta che continua a frequentare l'aula e la cancelleria del Giudice di Pace di Bisceglie, al fine di evitare l'aumento di contagi da coronavirus e consentire un adeguato contact tracing».