Caso InnovaPuglia, Spina mostra l'autocertificazione: «Ora attendo le scuse»
L'ex primo cittadino pubblica il documento col quale, di suo pugno, dichiarò di essere in carica al momento della presentazione del curriculum per l'ingresso nel cda
venerdì 1 febbraio 2019
10.50
«Come si evince dall'autocertificazione rilasciata dal sottoscritto all'epoca, la stessa è chiara e non occorre essere scienziati per capirla. Attendiamo le eventuali scuse di chi ha messo in giro questa ennesima calunnia». Francesco Spina ha risposto al tweet con cui Massimiliano Scagliarini del quotidiano La gazzetta del mezzogiorno ha inteso rafforzare la sua tesi del mancato aggiornamento del curriculum vitæ dell'ex sindaco di Bisceglie, che ha mostrato, al contrario, un documento dal quale si evince la dichiarazione di entrata in carica per il terzo mandato a partire dal mese di giugno 2013. Il documento è datato 16 agosto 2017.
«La persecuzione di questo giornalista che nomina e pubblica atti, menzionando anche i miei figli, non merita risposta. Ho già denunziato alla Procura competente tali condotte e ho fiducia che, anche su questo episodio, su cui non ho inteso rispondere "giornalisticamente", la mia esposizione alle competenti autorità accerterà fatti non veri contenuti in questo articolo» ha aggiunto Spina, riferendosi al pezzo pubblicato giovedì 31 gennaio sull'edizione cartacea del quotidiano.
«Sia quando da amministratore sono sottoposto ad indagini, sia quando da cittadino vengo offeso nei miei diritti, ho sempre la massima fiducia, non solo deontologica da avvocato, nella magistratura e nel suo operato. Onestamente fare un articolo sulla pagina nazionale della Gazzetta perché avrei nascosto di essere sindaco di Bisceglie sembra più una trovata tragicomica per promuovere la mia immagine di amministratore pubblico rigoroso e dedito al rispetto dei compiti che istituzionalmente gli sono affidati» ha concluso.
«La persecuzione di questo giornalista che nomina e pubblica atti, menzionando anche i miei figli, non merita risposta. Ho già denunziato alla Procura competente tali condotte e ho fiducia che, anche su questo episodio, su cui non ho inteso rispondere "giornalisticamente", la mia esposizione alle competenti autorità accerterà fatti non veri contenuti in questo articolo» ha aggiunto Spina, riferendosi al pezzo pubblicato giovedì 31 gennaio sull'edizione cartacea del quotidiano.
«Sia quando da amministratore sono sottoposto ad indagini, sia quando da cittadino vengo offeso nei miei diritti, ho sempre la massima fiducia, non solo deontologica da avvocato, nella magistratura e nel suo operato. Onestamente fare un articolo sulla pagina nazionale della Gazzetta perché avrei nascosto di essere sindaco di Bisceglie sembra più una trovata tragicomica per promuovere la mia immagine di amministratore pubblico rigoroso e dedito al rispetto dei compiti che istituzionalmente gli sono affidati» ha concluso.