Cdp, alla Basilica San Giuseppe la celebrazione del passaggio alla Universo Salute
Le interviste a Paolo Telesforo e Bartolo Cozzoli
domenica 1 ottobre 2017
12.46
Dall'1 ottobre inizia una nuova era per l'opera Don Uva Casa Divina Provvidenza. Viene sancito il definitivo passaggio della proprietà dell'ente alla Universo Salute.
A celebrare l'evento storico, la messa officiata da Monsignor Vincenzo Pisanello, vescovo di Oria e reggente la diocesi di Barletta-Trani-Bisceglie, nella basilica di San Giuseppe.
Bisceglieviva ha intervistato Paolo Telesforo, amministratore delegato di Universo Salute, che ha ribadito i principi ispiratori dell'impresa foggiana in linea totale con quelli del fondatore don Pasquale Uva. Telesforo ha anche ricordato che con le regioni di riferimento si è avviato un percorso di riconoscimento delle attività che potrebbero portare ad una ridefinizione in positivo di posti letto e tariffe riconosciute con la sanità convenzionata.
Due battute anche con Bartolo Cozzoli, commissario straordinario della Casa Divina Provvidenza, che ha precisato come il suo compito di risanamento («Adesso abbiamo una nuova azienda con zero debiti») non è stato ancora portato a conclusione, viste le pendenze da sistemare con fornitori e fisco.
Quando gli si chiede dell'aiuto ricevuto dalla politica locale, Cozzoli risponde con una punta di sarcasmo: «Chi?».
A celebrare l'evento storico, la messa officiata da Monsignor Vincenzo Pisanello, vescovo di Oria e reggente la diocesi di Barletta-Trani-Bisceglie, nella basilica di San Giuseppe.
Bisceglieviva ha intervistato Paolo Telesforo, amministratore delegato di Universo Salute, che ha ribadito i principi ispiratori dell'impresa foggiana in linea totale con quelli del fondatore don Pasquale Uva. Telesforo ha anche ricordato che con le regioni di riferimento si è avviato un percorso di riconoscimento delle attività che potrebbero portare ad una ridefinizione in positivo di posti letto e tariffe riconosciute con la sanità convenzionata.
Due battute anche con Bartolo Cozzoli, commissario straordinario della Casa Divina Provvidenza, che ha precisato come il suo compito di risanamento («Adesso abbiamo una nuova azienda con zero debiti») non è stato ancora portato a conclusione, viste le pendenze da sistemare con fornitori e fisco.
Quando gli si chiede dell'aiuto ricevuto dalla politica locale, Cozzoli risponde con una punta di sarcasmo: «Chi?».