Cdp, l'Usppi sospende sit-in di protesta
L'organizzazione sindacale avrebbe manifestato giovedì davanti alla direzione generale
giovedì 27 aprile 2017
9.30
Il sindacato Usppi ha sospeso il sit-in di protesta inizialmente indetto per giovedì 27 aprile presso la Casa della Divina Provvidenza. La decisione è seguita alla convocazione, da parte del commissario straordinario Bartolo Cozzoli, di una riunione in merito all'accorpamento di alcune unità operative.
I rappresentanti della sigla sindacale ritengono illegittimo il fatto che i reparti di cardiologia, pneumologia e neurologia siano gestiti da una sola capo sala e sottolineano una carenza di personale, sostenendo l'impossibilità di gestire un numero piuttosto elevato di degenti con pochi operatori.
"Quella, che nel 2013, fu dichiarata situazione emergenziale dai direttori delle unità operative è divenuta nel tempo prassi consolidata che dobbiamo assolutamente interrompere per il bene dei pazienti in primis e degli operatori che lavorano con un carico di lavoro insostenibile" hanno affermato Brescia e Preziosa.
I rappresentanti della sigla sindacale ritengono illegittimo il fatto che i reparti di cardiologia, pneumologia e neurologia siano gestiti da una sola capo sala e sottolineano una carenza di personale, sostenendo l'impossibilità di gestire un numero piuttosto elevato di degenti con pochi operatori.
"Quella, che nel 2013, fu dichiarata situazione emergenziale dai direttori delle unità operative è divenuta nel tempo prassi consolidata che dobbiamo assolutamente interrompere per il bene dei pazienti in primis e degli operatori che lavorano con un carico di lavoro insostenibile" hanno affermato Brescia e Preziosa.