Cdp, dichiarata la cessazione dell'esercizio di impresa della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza

Il commissario Cozzoli si dedicherà alla fase liquidatoria dei debiti che l'ente aveva precedentemente contratto

martedì 13 marzo 2018 19.06
A cura di Vito Troilo
Il presidente della sezione fallimentare del Tribunale di Trani Giuseppe Rana e il giudice relatore Alberto Binetti hanno siglato la dichiarazione di cessazione dell'esercizio dell'imprea della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza in amministrazione straordinaria.

Si è così conclusa ufficialmente l'attività, durata oltre 4 anni, del Commissario straordinario Bartolo Cozzoli, che ha gestito una situazione molto critica scongiurando guai peggiori per centinaia di lavoratori biscegliesi, potentini, foggiani e del territorio pugliese e lucano.

Cozzoli si dedicherà alla fase liquidatoria dei debiti che l'ente aveva precedentemente contratto.

«In questo periodo, grazie all'intervento dello Stato, non solo abbiamo fornito la giusta risposta a chi aveva ritenuto non gestibile l'Opera Don Uva prefigurandone il fallimento, ma abbiamo anche assicurato il suo salvataggio» ha commentato l'apprezzato professionista biscegliese, cui era stato affidato il gravoso compito dal ministero dello sviluppo economico.

Lo scorso 1 ottobre la srl Universo Salute Opera Don Uva è subentrata nel possesso dei complessi aziendali della Congregazione.