Cerimonie in memoria di Carlo De Trizio a 17 anni dalla tragica morte
Deposte corone di alloro e resi gli onori militari al caduto
giovedì 27 aprile 2023
17.38
È stata celebrata nella mattinata di giovedì 27 aprile, nella cappella del cimitero comunale di Bisceglie e, a seguire, davanti alla tomba monumentale, la commemorazione del 17esimo anniversario della tragica scomparsa del Maresciallo Aiutante dei Carabinieri Carlo De Trizio, deceduto il 27 aprile 2006 a Nassiriya, in Iraq.
Carlo De Trizio è stato insignito della "Croce d'onore" alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all'estero.
37 anni, effettivo al Nucleo radiomobile di Roma e originario di Bisceglie, De Trizio fu una delle 5 vittime (4 militari italiani e un rumeno) dell'esplosione, provocata da un ordigno posto al centro della carreggiata, che colpì il contingente italiano composto da quattro veicoli del Reggimento carabinieri della Msu (Multinational Specialized Unit) che si stava recando al Pjoc (provincial joint operation centre, la sala operativa integrata delle forze di sicurezza della Provincia) dove i militari coinvolti nell'attacco avrebbero dovuto svolgere il loro regolare servizio per le consuete attività di coordinamento con le forze di sicurezza locali nel controllo del territorio.
Nel corso della funzione, officiata da don Francesco Colangelo, parroco della chiesa Stella Maris di Bisceglie, e svoltasi alla presenza dei genitori dello scomparso Sottufficiale, Elisabetta Mastrapasqua e Nicolò De Trizio, nonché del fratello Giovanni De Trizio, sono state deposte delle corone di alloro e sono stati resi gli onori militari al caduto.
Sono intervenuti: il vicecomandante della Legione Carabinieri Puglia, Colonnello Domenico Ruscigno; il viceprefetto vicario della Bat, dottor Sergio Mazzia; il Comandante provinciale dei Carabinieri della Bat, Colonnello Alessandro Andrei; il Colonnello Antonio Evangelio dell'Aeronautica Militare; il Capitano di Fregata Daniele Governale della Marina Militare; il sostituto Commissario della Polizia di Stato Francesca Dell'Olio e il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.
Carlo De Trizio è stato insignito della "Croce d'onore" alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all'estero.
37 anni, effettivo al Nucleo radiomobile di Roma e originario di Bisceglie, De Trizio fu una delle 5 vittime (4 militari italiani e un rumeno) dell'esplosione, provocata da un ordigno posto al centro della carreggiata, che colpì il contingente italiano composto da quattro veicoli del Reggimento carabinieri della Msu (Multinational Specialized Unit) che si stava recando al Pjoc (provincial joint operation centre, la sala operativa integrata delle forze di sicurezza della Provincia) dove i militari coinvolti nell'attacco avrebbero dovuto svolgere il loro regolare servizio per le consuete attività di coordinamento con le forze di sicurezza locali nel controllo del territorio.
Nel corso della funzione, officiata da don Francesco Colangelo, parroco della chiesa Stella Maris di Bisceglie, e svoltasi alla presenza dei genitori dello scomparso Sottufficiale, Elisabetta Mastrapasqua e Nicolò De Trizio, nonché del fratello Giovanni De Trizio, sono state deposte delle corone di alloro e sono stati resi gli onori militari al caduto.
Sono intervenuti: il vicecomandante della Legione Carabinieri Puglia, Colonnello Domenico Ruscigno; il viceprefetto vicario della Bat, dottor Sergio Mazzia; il Comandante provinciale dei Carabinieri della Bat, Colonnello Alessandro Andrei; il Colonnello Antonio Evangelio dell'Aeronautica Militare; il Capitano di Fregata Daniele Governale della Marina Militare; il sostituto Commissario della Polizia di Stato Francesca Dell'Olio e il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.