Cessione Cdp e spettanze pregresse dei lavoratori, le precisazioni di Cozzoli

Il commissario straordinario ha replicato a quanto riportato in alcuni articoli

sabato 3 giugno 2017
A cura di Vito Troilo
Parole secche: «Con riferimento agli articoli di stampa secondo cui l'amministrazione straordinaria, nell'ottica della cessione aziendale, avrebbe chiesto "ai lavoratori la rinuncia a tutte le spettanze pregresse" occorre precisare che la notizia è destituita di fondamento alcuno».

Bartolo Cozzoli ha liquidato senza mezzi termini alcune indiscrezioni apparse, aggiungendo: «Non soltanto la procedura commissariale è finora riuscita nel miracolo di erogare ai lavoratori tutto quanto agli stessi spettante (risultato inconsueto per una procedura concorsuale), ma l'amministrazione straordinaria ha anche formalmente assunto l'impegno a corrispondere le competenze ed i crediti risultanti dai prospetti paga che saranno emessi sino alla cessazione del rapporto (a titolo esemplificativo: ferie maturate e non godute; permessi maturati e non goduti; straordinario, ratei di tredicesima, Tfr).
Tanto si doveva per dovere di verità e per evitare che il difficile salvataggio venga compromesso da notizie infondate»
ha concluso il commissario straordinario della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza.