Chiara Balestrazzi e la sceneggiatura al Cine –Teatro Buccomino di Spinazzola
La sceneggiatrice si racconta
lunedì 17 settembre 2018
10.32
Il 18 settembre alle 21 presso il Cine –Teatro Supercinema Buccomino di Spinazzola, si terrà un evento speciale, infatti verrà presentato il film "Due Piccoli italiani" Di Paolo Sassanelli, opera prima del famoso attore, un film girato anche nella vicina Minervino Murge.
A causa d'impegni di lavoro imprevisti, i due ospiti d'onore della serata annunciati, il regista Paolo Sassanelli e l'attore Francesco Colella, non potranno esserci.
Alla serata invece ci sarà un'altra graditissima ospite, la sceneggiatrice del film Chiara Balestrazzi, con cui s'intratterrà un conversazione d'autore sulla nascita e gestazione della scrittura del film "Due Piccoli italiani", e sul mestiere della "sceneggiatrice".
Chiara Balestrazzi diplomata in sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia, allieva di Suso Cecchi d'Amico, è andata "a bottega" da Furio Scarpelli con il quale collabora – anche se non accreditata – alla sceneggiatura di Testimone a rischio. Dopo un anno in Rai, Michele Santoro la chiama a Mediaset per curare la prima stagione di docufiction a Moby Dick e poi collabora ancora con lui ad AnnoZero, in Rai.
Da allora alterna la scrittura di fiction (Un medico in famiglia, Un posto tranquillo, Incantesimo, Vento di Ponente, Una donna per amico) al lavoro in programmi e testate della Rai (Unomattina, Pane Quotidiano con Concita de Gregorio – con la quale va in video per due stagioni dalla postazione web -, RaiNews24, QuanteStorie con Corrado Augias).
Ha all'attivo una lunga collaborazione con Repubblica e inoltre ha insegnato sceneggiatura alla scuola Holden ed ha tradotto la commedia Possesso di Abraham B. Yehoshua, pubblicata da Einaudi e prodotta dal Teatro di Roma. Dal 2007 fa parte della giuria del David di Donatello.
Per il cinema ha scritto Sotto gli occhi di tutti, premio per la migliore sceneggiatura al Festival Internazionale di Salerno, e Ammore, corto con la regia di Paolo Sassanelli, finalista al David e al Nastro d'Argento, e vincitore di "Arcipelago" come miglior cortometraggio italiano. Sempre con Paolo Sassanelli ha scritto La vita ti arriva addosso (Due piccoli italiani), sceneggiatura che ha ottenuto il contributo del Mibac e di Eurimages.
A causa d'impegni di lavoro imprevisti, i due ospiti d'onore della serata annunciati, il regista Paolo Sassanelli e l'attore Francesco Colella, non potranno esserci.
Alla serata invece ci sarà un'altra graditissima ospite, la sceneggiatrice del film Chiara Balestrazzi, con cui s'intratterrà un conversazione d'autore sulla nascita e gestazione della scrittura del film "Due Piccoli italiani", e sul mestiere della "sceneggiatrice".
Chiara Balestrazzi diplomata in sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia, allieva di Suso Cecchi d'Amico, è andata "a bottega" da Furio Scarpelli con il quale collabora – anche se non accreditata – alla sceneggiatura di Testimone a rischio. Dopo un anno in Rai, Michele Santoro la chiama a Mediaset per curare la prima stagione di docufiction a Moby Dick e poi collabora ancora con lui ad AnnoZero, in Rai.
Da allora alterna la scrittura di fiction (Un medico in famiglia, Un posto tranquillo, Incantesimo, Vento di Ponente, Una donna per amico) al lavoro in programmi e testate della Rai (Unomattina, Pane Quotidiano con Concita de Gregorio – con la quale va in video per due stagioni dalla postazione web -, RaiNews24, QuanteStorie con Corrado Augias).
Ha all'attivo una lunga collaborazione con Repubblica e inoltre ha insegnato sceneggiatura alla scuola Holden ed ha tradotto la commedia Possesso di Abraham B. Yehoshua, pubblicata da Einaudi e prodotta dal Teatro di Roma. Dal 2007 fa parte della giuria del David di Donatello.
Per il cinema ha scritto Sotto gli occhi di tutti, premio per la migliore sceneggiatura al Festival Internazionale di Salerno, e Ammore, corto con la regia di Paolo Sassanelli, finalista al David e al Nastro d'Argento, e vincitore di "Arcipelago" come miglior cortometraggio italiano. Sempre con Paolo Sassanelli ha scritto La vita ti arriva addosso (Due piccoli italiani), sceneggiatura che ha ottenuto il contributo del Mibac e di Eurimages.