Chiusura anticipata degli H24, servizio al tavolo fino a mezzanotte e al banco fino alle 21
Ordinanza del Sindaco, nuove disposizioni per le attività commerciali
venerdì 16 ottobre 2020
20.00
Nuove misure, con decorrenza immediata e fino al prossimo 13 novembre. Le ha disposte il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano attraverso l'ordinanza n° 164 firmata nel tardo pomeriggio di venerdì 16 ottobre.
Il primo cittadino ha definito l'obbligo di chiusura dalle 20 fino alle 6 del mattino successivo, per tutti i giorni della settimana, di tutte le attività commerciali H24 mediante la distribuzione automatica di alimenti e bevande in locali appositamente allestiti, liberamente accessibili a tutti e senza alcuna forma di controllo, attesa l'assenza di un gestore o di personale delegato al controllo.
L'obbligo di chiusura potrà essere prorogato di un'ora (ore 21) se gli esercenti dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande per mezzo di distributori automatici potranno assicurare una forma di controllo mediante l'installazione di meccanismi di presidio dell'accesso ai locali. Per il tempo necessario alla eventuale installazione di sistemi automatizzati, la regolazione degli accessi dovrà essere assicurata a mezzo presidio fisico da parte di operatore dipendente dell'azienda per assicurare che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni.
È fatto inoltre divieto di organizzare e svolgere all'esterno di pubblici esercizi (bar, pub, ristoranti) qualsiasi forma di trattenimento musicale con esibizione di artisti dal vivo o disk jockey che utilizzino sistemi di amplificazione mentre sarà consentita la sola musica di sottofondo all'interno degli stessi.
Gli esercizi preposti alla somministrazione di alimenti e bevande con servizio al tavolo dovranno spendere le attività dalla mezzanotte fino alle 5 del mattino seguente, così come previsto dal Dpcm del 13 ottobre mentre le attività che somministrano alimenti e bevande al banco (ristoranti, bar, pub, pizzerie, rosticcerie ecc.) dovranno cessare il servizio alla clientela dalle ore 21 fino alle 5 del mattino.
Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto, nonché la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le ore 21 e fermo restando l'obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Per i clienti delle attività che effettuano servizio di ristorazione da asporto è obbligatorio allontanarsi immediatamente col prodotto acquistato, essendo vietato consumare nel locale e anche fuori di esso, fino ad una distanza di 25 metri. Restano in piedi gli obbighi di esposizione delle informazioni sulle misure di prevenzione all'accesso e all'interno dei locali, di rilevazione della temperatura corporea con termoscanner per le sole attività che svolgono servizio al tavolo, di posizionamento dei tavoli in modo da consentire il mantenimento di almeno un metro di distanza fra i clienti con l'eccezione «delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale» (ovvero i congiunti).
Il personale di servizio a contatto coi clienti dovrà continuare naturalmente a utilizzare la mascherina e procedere a una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti (prima di ogni servizio al tavolo).
In ogni caso, dovranno essere favorite le modalità di pagamento elettroniche, possibilmente al tavolo. I clienti dovranno indossare la mascherina tutte le volte che non saranno seduti al tavolo.
I gestori dei pubblici esercizi sono obbligati a identificare almeno un cliente per i servizi di somministrazione di alimenti e bevande effettuati al tavolo e di conservarne i dati per un periodo non inferiore a 10 giorni al fine di poter ricostruire, ove occorra, su richiesta delle autorità sanitarie e delle forze di polizia la catena dei contagi. Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte le consuete misure di pulizia e disinfezione delle superfici, evitando il più possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non disinfettabili (saliere, oliere, ecc). Andrà favorita la consultazione dei menù online su smartphone, altrimenti predisposto un menù in stampa plastificata disinfettabile dopo l'uso, oppure cartacei a perdere.
I controlli sono stati demandati alle forze dell'ordine e alla Polizia Locale, oltre che al personale preposto per la vigilanza sanitaria dall'Asl Bt.
Il primo cittadino ha definito l'obbligo di chiusura dalle 20 fino alle 6 del mattino successivo, per tutti i giorni della settimana, di tutte le attività commerciali H24 mediante la distribuzione automatica di alimenti e bevande in locali appositamente allestiti, liberamente accessibili a tutti e senza alcuna forma di controllo, attesa l'assenza di un gestore o di personale delegato al controllo.
L'obbligo di chiusura potrà essere prorogato di un'ora (ore 21) se gli esercenti dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande per mezzo di distributori automatici potranno assicurare una forma di controllo mediante l'installazione di meccanismi di presidio dell'accesso ai locali. Per il tempo necessario alla eventuale installazione di sistemi automatizzati, la regolazione degli accessi dovrà essere assicurata a mezzo presidio fisico da parte di operatore dipendente dell'azienda per assicurare che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni.
È fatto inoltre divieto di organizzare e svolgere all'esterno di pubblici esercizi (bar, pub, ristoranti) qualsiasi forma di trattenimento musicale con esibizione di artisti dal vivo o disk jockey che utilizzino sistemi di amplificazione mentre sarà consentita la sola musica di sottofondo all'interno degli stessi.
Gli esercizi preposti alla somministrazione di alimenti e bevande con servizio al tavolo dovranno spendere le attività dalla mezzanotte fino alle 5 del mattino seguente, così come previsto dal Dpcm del 13 ottobre mentre le attività che somministrano alimenti e bevande al banco (ristoranti, bar, pub, pizzerie, rosticcerie ecc.) dovranno cessare il servizio alla clientela dalle ore 21 fino alle 5 del mattino.
Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto, nonché la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le ore 21 e fermo restando l'obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Per i clienti delle attività che effettuano servizio di ristorazione da asporto è obbligatorio allontanarsi immediatamente col prodotto acquistato, essendo vietato consumare nel locale e anche fuori di esso, fino ad una distanza di 25 metri. Restano in piedi gli obbighi di esposizione delle informazioni sulle misure di prevenzione all'accesso e all'interno dei locali, di rilevazione della temperatura corporea con termoscanner per le sole attività che svolgono servizio al tavolo, di posizionamento dei tavoli in modo da consentire il mantenimento di almeno un metro di distanza fra i clienti con l'eccezione «delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale» (ovvero i congiunti).
Il personale di servizio a contatto coi clienti dovrà continuare naturalmente a utilizzare la mascherina e procedere a una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti (prima di ogni servizio al tavolo).
In ogni caso, dovranno essere favorite le modalità di pagamento elettroniche, possibilmente al tavolo. I clienti dovranno indossare la mascherina tutte le volte che non saranno seduti al tavolo.
I gestori dei pubblici esercizi sono obbligati a identificare almeno un cliente per i servizi di somministrazione di alimenti e bevande effettuati al tavolo e di conservarne i dati per un periodo non inferiore a 10 giorni al fine di poter ricostruire, ove occorra, su richiesta delle autorità sanitarie e delle forze di polizia la catena dei contagi. Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte le consuete misure di pulizia e disinfezione delle superfici, evitando il più possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non disinfettabili (saliere, oliere, ecc). Andrà favorita la consultazione dei menù online su smartphone, altrimenti predisposto un menù in stampa plastificata disinfettabile dopo l'uso, oppure cartacei a perdere.
I controlli sono stati demandati alle forze dell'ordine e alla Polizia Locale, oltre che al personale preposto per la vigilanza sanitaria dall'Asl Bt.