Chiusura Giudice di pace, Tonia Spina e Rocco Prete chiedono al Sindaco di fare chiarezza

«Il Comune avrebbe disposto l'assegnazione dei tre dipendenti in altri uffici»

giovedì 28 luglio 2022 8.15
«Nonostante il caldo e l'afa, nubi si addensano sul Giudice di pace di Bisceglie». È quanto sostenuto, in una nota congiunta, dal coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia Tonia Spina e dal responsabile regionale caccia e pesca della Lega, Rocco Prete.

«Nel 2013, a seguito dei tagli e della spending review del governo Monti, l'organo doveva essere soppresso, come tutti gli altri Giudici di Pace del circondario, per essere accorpati a quello di Trani. L'amministrazione comunale (allora guidata da Francesco Spina) decise di mantenere in vita la sede giuridizionale garantendo non soltanto gli uffici ma anche il personale amministrativo. Ed infatti dal 2013 ad oggi la cancelleria civile e penale del Giudice di Pace di Bisceglie funziona grazie a tre dipendenti comunali» hanno sottolineato.

«Già agli inizi di luglio la cancelleria rimase bloccata per diversi giorni per il rilascio di copie di atti giudiziari per un guasto al fotocopiatore.
Circolano voci insistenti su di una chiusura totale del Giudice di pace nel prossimo mese di agosto: il Comune di Bisceglie infatti avrebbe disposto l'assegnazione dei tre dipendenti presso altri uffici comunali.
Questa assegnazione a tempo pieno sarebbe stata decisa a fronte di un parere del presidente del Tribunale che consentiva una diminuzione degli orari di lavoro presso il Giudice di Pace e comunque garantendone le funzioni essenzionali» è quanto osservato.

«Chiediamo al Sindaco di fare immediatamente chiarezza sulla vicenda» ha aggiunto Tonia Spina. «Per quanto sappiamo, il presidente del Tribunale ed il Giudice coordinatore avevano concesso una diminizione dell'orario di lavoro al 50% raccomandando comunque di garantire i servizi minimi essenziali. E invece l'ordine di servizio riguarda l'intero orario di lavoro dei dipendenti del Giudice di Pace. Come è possibile? Diamo la nostra solidarietà ai lavoratori, costretti a doversi sobbarcare in una situazione davvero paradossale».

Rocco Prete ha commentato: «Mi auguro che la vicenda si chiarisca al più presto. Soprattutto mi auguro che almeno per una volta l'amministrazione della "Svolta" dimostri di avere a cuore gli interessi dei biscegliesi e della nostra città. Il Giudice di Pace di Bisceglie, per cui Francesco Spina si è molto battuto, è uno dei pochi servizi ai cittadini reso a Bisceglie e va difeso garantendo mezzi e personale per operare regolarmente».