Christian Raimo ospite delle Vecchie Segherie Mastrototaro per il progetto La frontiera
Iniziative in memoria dello scrittore e giornalista Alessandro Leogrande
lunedì 27 gennaio 2020
9.39
Una giornata dedicata allo scrittore e giornalista tarantino Alessandro Leogrande, scomparso prematuramente all'età di 40 anni nel 2017. Martedì 28 gennaio, a Bisceglie, sono in programma attività nell'ambito del progetto "La frontiera - L'impegno civile dell'intellettuale Leogrande" ideato e promosso dalla Cooperativa Ulixes, da Cooperativa 42, dall'associazione Fatti d'Arte e da Gud. Un viaggio di sette workshop – accompagnati da una mostra crossmediale, laboratori di lettura animata e di scrittura narrativa per ragazzi – in sei comuni pugliesi.
L'iniziativa è finanziata dalla regione Puglia e dedicata alla figura di Alessandro Leogrande, alle tematiche di fortissima attualità che ne hanno caratterizzato la brillante carriera di intellettuale e alla forza con cui è riuscito, nella sua pur breve vita, a raccontare le guerre del Mediterraneo, i conflitti dei Balcani, le migrazioni, lo sfruttamento dei popoli arrivati nei paesi europei.
Nel pomeriggio (18:30), alle Vecchie Segherie Mastrototaro si svolgerà l'incontro pubblico "L'eredità culturale di Alessandro Leogrande" con l'intervento dello scrittore e traduttore Christian Raimo tra i fondatori di Minima&moralia, ha collaborato e collabora con impotanti riviste letterarie, case editrici e quotidiani nazionali, interverranno inoltre il regista teatrale e direttore artistico di Sistema Garibaldi Carlo Bruni, la giornalista e scrittrice Enrica Simonetti e Mario Nardulli fondatore di Pigment Workroom, artista ideatore e coordinatore del progetto "La frontiera è una linea" rivolto a giovani studenti baresi per stimolare una coscienza critica sui confini, geografici e tra le persone, sull'identità e l'appartenenza al contesto in cui viviamo; a moderare l'incontro sarà il giornalista del Corriere del Mezzogiorno Luigi Quaranta.
L'incontro sarà anticipato, alle ore 17, dall'inagurazione della mostra crossmediale 'La frontiera, sui luoghi di Alessandro Leogrande' negli spazi della Biblioteca Don Uva (Ex Ospedale Psichiatrico), vernissage presentato da Rosa Leuci, presidentessa del Circolo dei Lettori di Bisceglie, dalla fotografa Lisa Fioriello (Cooperativa Quarantadue) e da Liliana Tangorra (Cooperativa Ulixes). La mostra resterà negli spazi della Biblioteca Don Uva fino al 31 gennaio.
L'obiettivo di questo percorso è restituire la complessità dell'impegno di Leogrande e, soprattutto, l'attualità dei suoi scritti, anche attraverso le storie dei braccianti stagionali che hanno deciso di fuggire dal Gran Ghetto di Rignano Garganico, dell'umanità schiacciata al Tamburi e a Taranto Vecchia, degli operai dell'ex Ilva e analizza l'opera di Leogrande attraverso le voci di Mario Desiati, Salvatore Romeo, Yvan Sagnet, Arlinda Dudaj, Marino Sinibaldi, Goffredo Fofi, Nadia Terranova e Christian Raimo.
All'interno dell'esposizione allestita negli spazi della Biblioteca Don Uva saranno presenti ventisei fotografie firmate da Lisa Fioriello e tre reportage scritti e diretti da Savino Carbone.
I comuni coinvolti nel progetto, oltre Bisceglie, sono Bari, Molfetta, Taranto, Terlizzi e Conversano.
L'iniziativa è finanziata dalla regione Puglia e dedicata alla figura di Alessandro Leogrande, alle tematiche di fortissima attualità che ne hanno caratterizzato la brillante carriera di intellettuale e alla forza con cui è riuscito, nella sua pur breve vita, a raccontare le guerre del Mediterraneo, i conflitti dei Balcani, le migrazioni, lo sfruttamento dei popoli arrivati nei paesi europei.
Nel pomeriggio (18:30), alle Vecchie Segherie Mastrototaro si svolgerà l'incontro pubblico "L'eredità culturale di Alessandro Leogrande" con l'intervento dello scrittore e traduttore Christian Raimo tra i fondatori di Minima&moralia, ha collaborato e collabora con impotanti riviste letterarie, case editrici e quotidiani nazionali, interverranno inoltre il regista teatrale e direttore artistico di Sistema Garibaldi Carlo Bruni, la giornalista e scrittrice Enrica Simonetti e Mario Nardulli fondatore di Pigment Workroom, artista ideatore e coordinatore del progetto "La frontiera è una linea" rivolto a giovani studenti baresi per stimolare una coscienza critica sui confini, geografici e tra le persone, sull'identità e l'appartenenza al contesto in cui viviamo; a moderare l'incontro sarà il giornalista del Corriere del Mezzogiorno Luigi Quaranta.
L'incontro sarà anticipato, alle ore 17, dall'inagurazione della mostra crossmediale 'La frontiera, sui luoghi di Alessandro Leogrande' negli spazi della Biblioteca Don Uva (Ex Ospedale Psichiatrico), vernissage presentato da Rosa Leuci, presidentessa del Circolo dei Lettori di Bisceglie, dalla fotografa Lisa Fioriello (Cooperativa Quarantadue) e da Liliana Tangorra (Cooperativa Ulixes). La mostra resterà negli spazi della Biblioteca Don Uva fino al 31 gennaio.
L'obiettivo di questo percorso è restituire la complessità dell'impegno di Leogrande e, soprattutto, l'attualità dei suoi scritti, anche attraverso le storie dei braccianti stagionali che hanno deciso di fuggire dal Gran Ghetto di Rignano Garganico, dell'umanità schiacciata al Tamburi e a Taranto Vecchia, degli operai dell'ex Ilva e analizza l'opera di Leogrande attraverso le voci di Mario Desiati, Salvatore Romeo, Yvan Sagnet, Arlinda Dudaj, Marino Sinibaldi, Goffredo Fofi, Nadia Terranova e Christian Raimo.
All'interno dell'esposizione allestita negli spazi della Biblioteca Don Uva saranno presenti ventisei fotografie firmate da Lisa Fioriello e tre reportage scritti e diretti da Savino Carbone.
I comuni coinvolti nel progetto, oltre Bisceglie, sono Bari, Molfetta, Taranto, Terlizzi e Conversano.