«Ci ha insegnato tanto, ci lascia un'eredità immensa»
Il sindaco Angarano ricorda il professor Giovanni Bruni
martedì 28 aprile 2020
15.35
Oggi ci ha lasciato l'Onorevole Giovanni Bruni, una colonna della cultura e della politica che rimarrà per sempre nella storia della nostra Città.
Pensiero fine, personalità forte e vulcanica, ha amato profondamente la sua città per la quale si è speso con grande passione.
Ha insegnato tantissimo a intere generazioni di studenti, con lezioni che andavano oltre la normale didattica e diventavano anche lezioni di vita. Ci lascia un'eredità immensa fatta di libri, pamphlet, interventi parlamentari, un testamento culturale di inestimabile valore, ma ci lascia anche tanti ricordi e un vuoto incolmabile.
Il professor Bruni è stato prezioso dispensatore di insegnamenti politici, una mente brillante fino all'ultimo, in grado di catalizzare l'attenzione dei suoi interlocutori con articolati pensieri.
Con lui si sono formati numerosi esponenti della politica locale. Antifascista, repubblicano, democratico, teorizzatore della prevalenza dell'essenziale sulla morale, è stato ostinato, sino all'ultimo, apportatore alla nostra comunità di una voce critica, complessa, ragionata.
Durante una riunione politica disse: «Non è che non voglio morire, è che ho ancora molte cose da fare».
Lui era così, instancabile.
Questa foto è stata scattata il 2 giugno 2011... il 17 maggio ero stato eletto per la prima volta in consiglio comunale e lui volle che andassimo insieme al monumento ai caduti per celebrare la Repubblica.
Ciao Giovanni, ci hai insegnato tanto. Non lo dimenticheremo.
Ai suoi familiari giunga il nostro affezionato e sentito cordoglio e quello della comunità.
Pensiero fine, personalità forte e vulcanica, ha amato profondamente la sua città per la quale si è speso con grande passione.
Ha insegnato tantissimo a intere generazioni di studenti, con lezioni che andavano oltre la normale didattica e diventavano anche lezioni di vita. Ci lascia un'eredità immensa fatta di libri, pamphlet, interventi parlamentari, un testamento culturale di inestimabile valore, ma ci lascia anche tanti ricordi e un vuoto incolmabile.
Il professor Bruni è stato prezioso dispensatore di insegnamenti politici, una mente brillante fino all'ultimo, in grado di catalizzare l'attenzione dei suoi interlocutori con articolati pensieri.
Con lui si sono formati numerosi esponenti della politica locale. Antifascista, repubblicano, democratico, teorizzatore della prevalenza dell'essenziale sulla morale, è stato ostinato, sino all'ultimo, apportatore alla nostra comunità di una voce critica, complessa, ragionata.
Durante una riunione politica disse: «Non è che non voglio morire, è che ho ancora molte cose da fare».
Lui era così, instancabile.
Questa foto è stata scattata il 2 giugno 2011... il 17 maggio ero stato eletto per la prima volta in consiglio comunale e lui volle che andassimo insieme al monumento ai caduti per celebrare la Repubblica.
Ciao Giovanni, ci hai insegnato tanto. Non lo dimenticheremo.
Ai suoi familiari giunga il nostro affezionato e sentito cordoglio e quello della comunità.