«Ci lascia in eredità la fiaccola dell'onestà intellettuale»

Anpi Bisceglie ricorda Giovanni Bruni

giovedì 30 aprile 2020
La sezione di Bisceglie dell'Anpi ha diffuso una nota per ricordare la figura di Giovanni Bruni, primo parlamentare biscegliese della storia, scomparso martedì 28 aprile all'età di 93 anni.

Ci ha lasciati l'Onorevole professor Giovanni Bruni, uomo probo e nobile figura di intellettuale, che nell'impegno civile e nella passione politica ha trovato la sua ragione di vita.
Uomo di scuola e di studi, lettore appassionato di classici e di saggi, aperto alla discussione anche accesa su grandi temi, oratore dall'eloquio impreziosito da rarità lessicali e spesso intercalato da fulminee e ardite incursioni nel vernacolo biscegliese, lascia, oltre alle numerose pubblicazioni, una "eredità di affetti" nei tanti giovani, oggi ormai uomini e donne, che lo ebbero professore di Lettere prima alla scuola media "Cesare Battisti" e dal 1974 al liceo scientifico "da Vinci" di Bisceglie.

È stato vivace animatore della vita politica e culturale di Bisceglie con gli articoli de Il Palazzuolo, primo giornale della città fondato alla fine degli anni '50, e dal 1956 per 31 anni è stato consigliere comunale contribuendo alla stesura del piano regolatore della città, finché nel giugno del 1987 ha coronato la sua carriera politica con l'elezione alla Camera dei deputati.

Antifascista convinto e pugnace, è stato promotore dell'apertura a Bisceglie di una sezione dell'Associazione mazziniana italiana, che affonda le sue radici culturali nelle esperienze storiche del Risorgimento e della Resistenza quali momenti fondanti dell'idea di libertà nella storia d'Italia.

A tutti noi lascia in eredità la fiaccola dell'onestà intellettuale che liberamente si dispiega nella ricerca di posizioni vichianamente "vere" come avrebbe detto lui , così da essere cittadini responsabili capaci di operare scelte per il bene comune trascurando il proprio "particulare"».