Cimitero, limitazioni all'accesso fino al 29 marzo
Apertura al pubblico solo per riti funebri e cerimonie di sepoltura
martedì 16 marzo 2021
Avrà effetto da martedì 16 a lunedì 29 marzo l'ordinanza n° 35 firmata dal Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano in merito a disposizioni sull'apertura del cimitero comunale a seguito a seguito dell'ordinanza del ministero della salute del 12 marzo scorso, del Decreto Legge n° 30 del 13 marzo 2021 e del Dpcm del 2 marzo 2021.
Secondo quanto definito, l'accesso dei visitatori al camposanto sarà consentito solo per assistere alla cerimonia del rito funebre e alla successiva sepoltura, tutti i giorni, dalle ore 8 alle 12. Inoltre, alle cerimonie funebri, da svolgersi preferibilmente all'aperto, potranno partecipare esclusivamente i congiunti e, comunque, un massimo di 15 persone, indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
«L'istituzione della zona rossa in Puglia consente solo gli spostamenti per motivi di lavoro, salute o comprovate necessità. La diffusione del contagio rende necessari provvedimenti temporanei, anche sofferti come questo, tesi a scongiurare al massimo il rischio di assembramenti e disincentivare gli spostamenti non permessi dalle misure governative» ha spiegato Angarano. «Confidiamo nella massima comprensione in un periodo in cui è strettamente necessario collaborare per affrontare insieme questa terza ondata. Raccomandiamo la stretta osservanza delle regole per il bene di tutti noi».
Secondo quanto definito, l'accesso dei visitatori al camposanto sarà consentito solo per assistere alla cerimonia del rito funebre e alla successiva sepoltura, tutti i giorni, dalle ore 8 alle 12. Inoltre, alle cerimonie funebri, da svolgersi preferibilmente all'aperto, potranno partecipare esclusivamente i congiunti e, comunque, un massimo di 15 persone, indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
«L'istituzione della zona rossa in Puglia consente solo gli spostamenti per motivi di lavoro, salute o comprovate necessità. La diffusione del contagio rende necessari provvedimenti temporanei, anche sofferti come questo, tesi a scongiurare al massimo il rischio di assembramenti e disincentivare gli spostamenti non permessi dalle misure governative» ha spiegato Angarano. «Confidiamo nella massima comprensione in un periodo in cui è strettamente necessario collaborare per affrontare insieme questa terza ondata. Raccomandiamo la stretta osservanza delle regole per il bene di tutti noi».