Cimitero, Spina contro un deliberato del consiglio comunale: «Avrà effetti devastanti»
L'ex Sindaco: «5000 loculi nel terreno adiacente l'isola ecologica. Ignorate le mie proposte alternative»
martedì 28 dicembre 2021
11.58
«L'ampliamento del cimitero comunale nel terreno adiacente all'isola ecologica è una decisione che avrà effetti devastanti per la città». Lo ha rimarcato l'ex Sindaco di Bisceglie Francesco Spina in una nota diffusa a margine della riunione del consiglio comunale che si è svolta lunedì 27 dicembre. Il progetto approvato con il solo voto degli esponenti della maggioranza prevederebbe, secondo il consigliere di opposizione, la realizzazione di 5000 nuovi loculi fuori dall'attuale recinzione del camposanto.
«Il Piano urbanistico generale, già approvato dal commissario ad acta, sarà modificato con il relativo rallentamento del procedimento. Sarà impedito il piano di recupero per le situazioni di potenziale illegittimità delle costruzioni che da 50 anni sono state realizzate nella zona cimiteriale, frustrando così il Piano di rigenerazione urbana approvato dalla mia amministrazione comunale e recepito recentemente dallo stesso commissario» ha spiegato Spina.
«Il progetto dei 5000 loculi, già aggiudicato, sarà modificato con possibili ripercussioni giudiziarie e rallentamenti ulteriori - dopo l'intervento dell'autorità nazionale anticorruzione di qualche mese fa - nella realizzazione. Saranno sprecate le somme pagate in questi anni dai cittadini per la realizzazione dei nuovi muri di confine. Uno sperpero che crea davvero un pericolo igienico-sanitario» ha aggiunto.
«Le mie proposte, purtroppo, sono state ignorate: la realizzazione immediata dei 700 loculi prefabbricati nell'isola 3 (che hanno già programmato); l'esecuzione immediata nell'isola 4 del primo lotto del progetto già aggiudicato per la realizzazione dei 5 mila loculi, senza spostamenti e modifiche progettuali pericolosissime per possibili "turbative d'asta"; l'utilizzo dei poteri di ordinanza sindacale per reperire tombe e spazi non vincolate dalla Soprintendenza per sopperire ad eventuali emergenze quotidiane, come sollecitato dalla stessa Asl Bt» ha specificato Francesco Spina.
«Le comunità, purtroppo, camminano sulle gambe degli uomini e le gambe della "Svolta" si stanno rivelando fragili e incapaci di sopportare il peso del governo della città» ha concluso.
«Il Piano urbanistico generale, già approvato dal commissario ad acta, sarà modificato con il relativo rallentamento del procedimento. Sarà impedito il piano di recupero per le situazioni di potenziale illegittimità delle costruzioni che da 50 anni sono state realizzate nella zona cimiteriale, frustrando così il Piano di rigenerazione urbana approvato dalla mia amministrazione comunale e recepito recentemente dallo stesso commissario» ha spiegato Spina.
«Il progetto dei 5000 loculi, già aggiudicato, sarà modificato con possibili ripercussioni giudiziarie e rallentamenti ulteriori - dopo l'intervento dell'autorità nazionale anticorruzione di qualche mese fa - nella realizzazione. Saranno sprecate le somme pagate in questi anni dai cittadini per la realizzazione dei nuovi muri di confine. Uno sperpero che crea davvero un pericolo igienico-sanitario» ha aggiunto.
«Le mie proposte, purtroppo, sono state ignorate: la realizzazione immediata dei 700 loculi prefabbricati nell'isola 3 (che hanno già programmato); l'esecuzione immediata nell'isola 4 del primo lotto del progetto già aggiudicato per la realizzazione dei 5 mila loculi, senza spostamenti e modifiche progettuali pericolosissime per possibili "turbative d'asta"; l'utilizzo dei poteri di ordinanza sindacale per reperire tombe e spazi non vincolate dalla Soprintendenza per sopperire ad eventuali emergenze quotidiane, come sollecitato dalla stessa Asl Bt» ha specificato Francesco Spina.
«Le comunità, purtroppo, camminano sulle gambe degli uomini e le gambe della "Svolta" si stanno rivelando fragili e incapaci di sopportare il peso del governo della città» ha concluso.