Cinghiali nell'agro biscegliese, cresce il numero degli avvistamenti

L'assessore Naglieri: «La situazione potrebbe diventare ancora più preoccupante»

venerdì 24 giugno 2022 12.00
«L'emergenza cinghiali è evidente anche nelle campagne di Bisceglie. Le Guardie Campestri ne hanno registrato la presenza e la situazione potrebbe diventare ancora più preoccupante se dovessero spingersi nelle ore notturne in città alla ricerca di cibo abbandonato incautamente». Lo ha affermato l'assessore Gianni Naglieri, confermando quanto rilevato negli ultimi giorni.

«Per evitare pericolosi incidenti a persone e animali domestici occorre osservare alcune importanti regole: se il cinghiale si trova senza via di fuga tende a difendersi, in questo caso la prima regola è quella di restare a distanza o allontanarsi senza fare movimenti bruschi, ma tenendolo d'occhio. La seconda situazione rischiosa si ha se si incontra un esemplare femmina con cuccioli, che potrebbe passare all'attacco per difendere la prole. Anche in questo caso, vale la regola di fermarsi a debita distanza» ha aggiunto l'esponente dell'amministrazione comunale.

«Il cinghiale si muove in branco ed è piuttosto rumoroso. Preferisce muoversi all'imbrunire o di notte, quindi fondamentale è sapere che aggirarsi al buio è più pericoloso. Se si è coinvolti in un incontro ravvicinato, la prima regola è mantenere la calma. Scappare è inutile, i cinghiali corrono più veloci di noi. È importante fare rumore per spaventarli perché i cinghiali tendono a essere paurosi. Se si è in compagnia del proprio cane, prestare molta attenzione. I cinghiali lo riconoscono come un predatore minaccioso, perché lo associano al lupo o ai cani dei cacciatori, e in un ipotetico scontro ad avere la peggio sarebbe il cane. Fondamentale è non abbandonare i rifiuti domestici» ha concluso Naglieri.
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