Col naso all’insù a caccia di stelle cadenti

Nella notte di San Lorenzo spiagge gremite in attesa di un desiderio

sabato 11 agosto 2018 11.39
A cura di Cinzia Montedoro
I cacciatori di stelle, ma non solo, si sono dati appuntamento sulle spiagge biscegliesi nella notte che la tradizione lega a San Lorenzo per affidare ad una scia nel cielo i propri desideri.

Una delle ricorrenze estive più attese che in molti hanno voluto, complice anche il caldo e l'umidità, affidare all'aria di mare trascorrendo una serata nella difficile impresa di vedere una stella cadente. Purtroppo lo spettacolo naturale offerto dalle perseidi si è fatto attendere: infatti, secondo gli esperti, bisognerà aspettare il 12 agosto per poter assistere alla più grande serata dell'anno di stelle cadenti.

Nella tradizione popolare la pioggia meteorica rappresenta le lacrime versate da San Lorenzo durante il suo supplizio che vagano eternamente nei cieli per ricadere sulla Terra solo nel giorno della sua morte. Una credenza ancora molto diffusa è quella che un desiderio espresso nel momento in cui si vede nel cielo una stella cadente possa essere esaudito nel più breve tempo possibile.

Al di là delle credenze e delle tradizioni la notte di San Lorenzo resta comunque uno dei momenti più belli da condividere con amici e parenti.

Una delle frasi legate a questo fenomeno è stata scritta da Bob Marley: «Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo, se stai guardando il cielo è perché credi ancora in qualcosa».