Comincia l'estate al Giardino Botanico Veneziani

Le associazioni biscegliesi Muvt e Mosquito hanno organizzato la prima iniziativa

lunedì 29 giugno 2020 11.03
Il collettivo biscegliese Muvt (Movimento unito nella valorizzazione del territorio) e l'ente associativo Mosquito hanno dato il via alle attività inerenti al palinsesto estivo del Giardino Botanico Veneziani con l'iniziativa "Salutiamoci in giardino", tenutasi sabato 27 giugno dalle 14:30 alle 16:30.

A godere dell'aria salubre e dei profumi estivi che rinfrescano il giardino, la classe 2I della scuola elementare "Caputi": gli scolari hanno potuto passeggiare nel verde, scoprendo le varie piante rigogliose e giocando con gli animali presenti, quali galline, galli, conigli e gatti. Successivamente, seduti sulle loro stuoie all'ombra del rinomato Pistacchio, e muniti di mascherine, i bambini hanno ascoltato una storia raccontata dalla maestra, divertendosi con i personaggi e le loro avventure. In seguito, spostatisi nell'area picnic, i piccoli allievi hanno dato libero sfogo alla loro fantasia, dipingendo su carta la loro immaginazione.

La classe si è dimostrata molto entusiasta del pomeriggio trascorso al giardino botanico biscegliese: immersi nel piacevole clima estivo, gli studenti hanno potuto darsi un saluto diverso dal solito prima delle vacanze; sarà sicuramente un bel ricordo dopo l'anno difficile appena trascorso. Si è trattato solo del primo di una lunga serie di appuntamenti dell'iniziativa "Salutiamoci in giardino", che continuerà nei prossimi mesi con altre classi di scuola primaria: a tal proposito, si informa che è possibile prendere parte all'attività contattando gli associati sul profilo Instagram @muvtofficial e sulla pagina Facebook "MUVT".

Il giardino è aperto dal lunedì alla domenica, martedì escluso, dalle ore 10 alle ore 13, e dalle ore 16:30 alle ore 20:30: sono a disposizione tavoli e sedie, per gli studenti, in vista della sessione estiva, ma anche vivande da consumarsi nella zona ristoro. Ancora una buona idea da parte dei giovani associati biscegliesi, che stavolta hanno coniugato la formazione con la natura.

A cura di Silvia Cantarone